Una recente revisione sistematica con meta-analisi ha analizzato l’effetto dell’integrazione di polifenoli sulla funzione cognitiva in adulti in sovrappeso o obesi, un fattore di rischio per il deterioramento cognitivo
L’analisi ha incluso 24 studi randomizzati controllati per un totale di 2336 partecipanti (età media superiore a 60 anni; BMI ≥ 25.0 kg/m2), scoprendo un effetto significativo sull’apprendimento immediato, ma non su quello ritardato.
I polifenoli, in particolare i flavonoidi, sembrano avere un effetto positivo sulla funzione cognitiva, in particolare sulla memoria di recupero immediato. Altri tipi di polifenoli che potrebbero avere effetti positivi sulla funzione cognitiva includono: acido rosmarinico, che ha mostrato miglioramenti nella memoria di lavoro; curcumina, che ha mostrato un potenziale effetto positivo sulla memoria di recupero immediato e che potrebbe ridurre il rischio di Alzheimer migliorando la sensibilità all’insulina.
Anche il resveratrolo è stato studiato per i suoi effetti sulla cognizione, con alcuni studi che mostrano miglioramenti nel recupero ritardato. Tuttavia, altri studi non hanno riscontrato effetti significativi, quindi i risultati non sono definitivi. In alcuni studi non era specificato il contenuto fenolico specifico degli integratori utilizzati, rendendo difficile il confronto e la classificazione dei risultati.
I risultati suggeriscono, comunque, un potenziale beneficio dell’integrazione cronica di polifenoli, soprattutto flavonoidi, per il recupero immediato in partecipanti anziani con obesità, ma gli autori evidenziano la necessità di ulteriori ricerche, in particolare su popolazioni più giovani e con diverse tipologie di polifenoli.
Farag S, Tsang C, Al-Dujaili EAS, Murphy PN. Effect of Polyphenol Supplementation on Memory Functioning in Overweight and Obese Adults: A Systematic Review and Meta-Analysis. Nutrients. 2024 Feb 6;16(4):474. doi:10.3390/nu16040474