Le molte e importanti potenzialità del mirto

mirtoIl mirto (Myrtus communis) è una pianta medicinale utilizzata in tutto il mondo dalla medicina tradizionale. Numerose recenti ricerche hanno messo a fuoco le molte potenzialità anche come potenziale fitomedicina. In questa revisione gli autori fanno il punto sulle conoscenze fitochimiche e fitomediche relative ai preparati a base di mirto. Da questa pianta sono stati isolati diversi principi attivi che si sono rivelati di una certa importanza. Quelli biologicamente più attivi sono: polifenoli, mirtocommulone (MC), semimirtocommulone (S-MC), 1,8-cineolo, α-pinene, mirtenil acetato, limonene, linalolo e α-terpinolene. Le bacche, le foglie e i frutti sono stati ampiamente e storicamente utilizzati nell’ambito della medicina popolare.  Tradizionalmente, i preparati a base di mirto sono stati utilizzati per trattare la diarrea, l’ulcera peptica, le emorroidi, le infiammazioni, malattie polmonari e dermatologiche. Una serie di evidenze precliniche, sperimentali e qualche studio clinico suggeriscono che i preparati a base di mirto possono esercitare un ampio spettro di effetti farmacologici e terapeutici basati su attività antiossidanti, antitumorali, anti-diabetiche, antivirali, antibatteriche, antimicotiche, epatoprotettive e neuroprotettive. In gran parte si tratta di attività per ora dimostrate solo a livello preclinico, in alcuni casi con potenza e selettività di un certo interesse per lo sviluppo di ulteriori ricerche.  La presente revisione propone una panoramica degli studi fitochimici, farmacologici, tossicologici e clinici che hanno testato gli estratti totali e gli ingredienti attivi più rilevanti ottenuti da M. communis.

Revisione della letteratura realizzata da associati a: Nanotechnology Research Center, School of Pharmacy, Mashhad University of Medical Sciences, Mashhad, I.R., Iran.

Alipour G, Dashti S, Hosseinzadeh H. Review of pharmacological effects of myrtus communis L. And its active constituents. Phytother Res 2014, Feb 4 [Epub].