Recenti studi hanno dimostrato che la silimarina – un complesso di flavolignani contenuto soprattutto nel cardo mariano (Silybum marianum), di cui la silibina è il componente più importante, – in combinazione con terapie standard, dieta o esercizio fisico, può migliorare obesità, diabete di tipo 2 (T2DM) e insulino-resistenza (IR). Obesità e IR rappresentano i principali fattori di rischio per lo sviluppo del T2DM e di altri disturbi metabolici. Di fronte alla necessità di nuove strategie per contrastare l’IR, un recente studio pilota ha valutato l’efficacia della silimarina su donne obese e insulino-resistenti non diabetiche.
Le 6 partecipanti, con obesità di tipo 1 e 2, hanno assunto 2 capsule con estratto di cardo mariano (151,5 mg, equivalenti a 45 mg di silibina) per 12 settimane, senza modificare dieta o attività fisica abituale. L’insulino-resistenza è stata misurata tramite il modello HOMA-IR sia all’inizio che alla fine dello studio. Sono stati inoltre effettuati il test di tolleranza al glucosio e analisi di parametri biochimici e clinici.
I risultati mostrano che l’assunzione di silimarina ha ridotto in modo significativo i livelli di glicemia a digiuno e HOMA-IR rispetto ai valori iniziali. Anche i livelli di insulina a digiuno, colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi, bilirubina indiretta e proteina C-reattiva sono diminuiti, sebbene senza significatività statistica.
Questi risultati suggeriscono che la silimarina potrebbe rappresentare un’opzione terapeutica promettente per migliorare l’IR in individui obesi non diabetici. Tuttavia, ulteriori studi clinici sono necessari per confermare e approfondire tali evidenze.
MacDonald-Ramos K, Monroy A, Bobadilla-Bravo M, Cerbón M. Silymarin Reduced Insulin Resistance in Non-Diabetic Women with Obesity. Int J Mol Sci. 2024 Feb 8;25(4):2050. doi: 10.3390/ijms25042050.