I disturbi del sonno sono comuni tra la popolazione generale e possono generare vari problemi di salute inclusi ansia ed insonnia.
Oltre ai farmaci standard e agli interventi psicologici, diverse piante medicinali vengono correntemente utilizzate per trattare questi disturbi.
Una recente revisione di ricercatori spagnoli pubblicata sulla rivista Planta Medica ha esaminato le ricerche più recenti sull’utilizzo di preparati a base di erbe per il trattamento di ansia e insonnia, per valutarne la sicurezza e l’efficacia nonché per chiarire i possibili meccanismi di azione.
Per individuare gli studi clinici pubblicati associati a questo tema è stata effettuata una ricerca sulle banche dati PubMed, Scopus e Cochrane Library dal 2010 al 2020.
La revisione aggiornata include le ricerche riguardanti 23 piante medicinali e sulle possibili combinazioni. Sono stati esaminati anche gli studi riguardanti l’efficacia degli oli essenziali in questo ambito.
L’efficacia delle piante medicinali – scrivono gli autori – dipende dalla durata del trattamento, dalle caratteristiche del campione studiato, dalla via di somministrazione e dal metodo di trattamento.
Le tre piante con il maggior potenziale sono risultate la valeriana, la passiflora e l’ashwagandha (Withania somnifera), mentre l’associazione di valeriana con luppolo e passiflora ha determinato i migliori risultati nei test clinici.
Sono necessari ulteriori studi clinici con un disegno adeguato e standardizzato, ma anche studi preclinici per continuare a studiare i meccanismi d’azione, è la conclusione degli autori.
Fonte: Borrás S et al. Medicinal Plants for Insomnia Related to Anxiety: An Updated Review. Planta Med 2021; 87(10/11): 738-753.