Abbassare la pressione naturalmente

La soia (Glycine max) è una pianta leguminosa originaria dell’Asia orientale, coltivata per i suoi semi ricchi di proprietà nutritive. A oggi è uno dei prodotti alimentari più coltivati nel mondo. Le proprietà della soia erano già note ai Cinesi e questa pianta veniva citata nell’antico codice di farmacologia cinese noto come Pen Tsao Gong Mo. I suoi vantaggi nutrizionali e i benefici sulla salute sono stati studiati per molti anni, partendo da osservazioni epidemiologiche che suggeriscono una relazione inversa tra il consumo di soia e il rischio, fra l’altro, di malattie cardiovascolari. Una recente pubblicazione di un gruppo di ricercatori cinesi ha valutato nello specifico l’effetto delle proteine di soia sulla pressione arteriosa (PA) nelle donne in post-menopausa. È stata realizzata una revisione sistematica con metanalisi degli studi randomizzati controllati pubblicati a livello internazionale per verificare se l’integrazione con le proteine di soia influisca positivamente sulla pressione sanguigna. La ricerca è stata condotta nelle principali banche dati medico-scientifiche (PubMed e Embase) fino a febbraio 2016. Dodici studi, che hanno riguardato complessivamente 1.551 donne in post-menopausa, sono stati inclusi nella metanalisi. Le stime aggregate complessive dell’effetto delle proteine di soia hanno indicato un effetto significativo sulla pressione arteriosa sia sistolica (SBP) (P = 0.003) sia diastolica (DBP) (P = 0,012). La metanalisi dunque indica che l’ingestione di ≥25 g di proteine di soia al giorno esplica un effetto di riduzione della pressione arteriosa e che i miglioramenti di questi parametri possano essere correlati agli isoflavoni delle proteine di soia. Gli autori dello studio sono concordi sulla necessità di ulteriori studi randomizzati e controllati di alta qualità per confermare i risultati attuali.

Fonte: Kou T et al.  Effect of soybean protein on blood pressure in postmenopausal women: a meta-analysis of randomized controlled trials. Food Funct. 2017 Aug 16;8(8):2663-2671.