Riso rosso fermentato: novità dall’EFSA

Il riso rosso fermentato è un alimento salutistico che si ottiene addizionando il riso comune con il lievito Monascus purpureus, che lo colora e fermentando lo arricchisce di un gruppo di principi attivi noti come monacoline, utilizzato per la preparazione di integratori alimentari che contribuiscono al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. Monascus purpureus, il microrganismo fermentante, è stato inserito nella lista BELFRIT degli ingredienti ammessi negli integratori con il Decreto Ministeriale 24/2014 e ha ottenuto, con riferimento al Regolamento europeo 432/2012 sulle indicazioni nutrizionali, il seguente claim: la monacolina K del riso rosso contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue”; il dosaggio di riferimento è di 10 mg al giorno. Il 3 agosto scorso l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato sull’ultimo numero dell’EFSA Journal un documento scientifico con cui, su richiesta della Commissione Europea, è stata rivalutata la sicurezza della monacolina K da riso rosso fermentato. Il comitato scientifico dell’EFSA, considerando gli aggiornamenti della letteratura, ha diffuso un documento che porta conclusioni diverse da quanto stabilito in un parere analogo pubblicato in precedenza. In sintesi queste sono le conclusioni EFSA: l’esposizione alla monacolina K assunta con alimenti e integratori alimentari può indurre effetti indesiderati simili a quelli delle statine farmaceutiche; inoltre poiché, secondo quanto riscontrato in letteratura, questi effetti possono verificarsi anche a dosaggi relativamente bassi (a partire da 3 mg/die) non è possibile stabilire un livello d’assunzione alimentare sicuro per la popolazione generale e per specifici sottogruppi come anziani, bambini, donne in gravidanza o allattamento. L’EFSA non promulga leggi né regolamenti e spetterà eventualmente alla Commissione europea assumere decisioni di questo tipo.

Per consultare il documento dell’EFSA: https://efsa.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.2903/j.efsa.2018.5368