Altea efficace nella tosse e non solo

L’Altea (Althaea officinalis L), nota anche come “bismalva”, “malvacchione” o “malvone”, ha una lunga storia come pianta medicinale e alimentare: era, infatti, conosciuta e utilizzata dagli antichi Egizi e Siriani e oggi è molto usata sia nella medicina popolare sia in preparati moderni. Appartenente alla famiglia delle Malvacee, è originaria delle zone umide di tutta l’Europa, dalla Norvegia alla Spagna, e delle zone temperate settentrionali e occidentali dell’Asia. Le radici contengono il 30% di mucillaggini, inclusi glicosano e xilano, zuccheri per l’11%, saccarosio per il 10%, lecitina, fitosterolo e asparagina per il 2%. Questa pianta medicinale è conosciuta per le sue proprietà lenitive ed emollienti, dovute principalmente all’elevato contenuto di mucillaggini in radici e foglie. Svolge un’azione decongestionante del cavo orale e delle vie respiratorie in generale ed è quindi un espettorante e sedativo per forme influenzali, raffreddore con catarro e attacchi di tosse. Questa sua proprietà è citata anche nella monografia dell’EMA (European Medicinal Agency) dedicata alla pianta. È inoltre utile come emolliente e disinfiammante delle mucose dell’apparato digerente, svolgendo un’utile azione in caso di gastrite e ulcere gastriche. Per uso esterno infine è efficace come lenitivo e decongestionante delle infiammazioni di cute, cavo orale e occhi. A partire da queste conoscenze, sono stati realizzati in Germania due studi prospettici che hanno valutato l’impressione e la soddisfazione dei consumatori circa l’efficacia e la tollerabilità di preparati a base di Altea nella tosse secca e nei fastidi a livello di cavo orale e faringe associati. Le due indagini, presentate all’ultimo Congresso della Society for Medicinal Plant and Natural Product Research-GA, hanno coinvolto 822 consumatori di preparati di altea (compresse o sciroppo dell’estratto di radice acquosa) per il trattamento della tosse secca, ai quali è stato chiesto di compilare un questionario per valutare l’andamento dei sintomi, l’efficacia, la tollerabilità e il livello di soddisfazione. Gli utilizzatori hanno dichiarato efficaci entrambi i preparati nel trattamento sintomatico dell’irritazione orale o faringea e della tosse secca con una rapida comparsa dell’effetto, nella maggior parte dei casi entro 10 minuti; anche la tollerabilità dei preparati è risultata molto buona confermando così l’uso di lunga data dell’altea nel trattamento sintomatico della tosse secca.  

Fonte: C Fink, J Müller, O Kelber, K Nieber, K Kraft. Dry cough associated with pharyngeal irritation: Survey on Althea officinalis L. proceedings. International Congress and Annual Meeting of the Society for Medicinal Plant and Natural Product Research (GA 2017)