Obesità infantile legata a uso antibiotici negli allevamenti

Three months old infant baby been examined on the balance. Concept photo of child, infant, newborn , baby, development, medical, healthcare, childhood.

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I bambini che consumano per un lungo periodo alimenti prodotti da animali trattati con antibiotici hanno maggiori probabilità di essere obesi. Lo ha osservato una ricerca effettuata in Cina dalla scuola di sanità pubblica della Fudan University di Shanghai e pubblicata sulla rivista Environmental International. Il rischio è legato anche al consumo di acqua contenente tracce di farmaci veterinari, ha aggiunto lo studio. È noto che in Cina l’allevamento intensivo faccia uso di elevate quantità di antibiotici per trattare gli animali. Questo problema è presente anche nei Paesi industrializzati e in Europa, ma il colosso asiatico consuma quasi la metà degli antibiotici del mondo. I ricercatori hanno effettuato lo studio su 586 bambini di età compresa tra 8 e 11 anni riscontrando tracce fino a 21 antibiotici nell’80% dei campioni di urina esaminati. Hanno inoltre osservato che i bambini che presentavano alte tracce di antibiotici nelle urine avevano una probabilità doppia o tripla di essere obesi rispetto ai loro coetanei con basse concentrazioni di quelle sostanze. In pratica è emersa una “associazione significativa” tra gli antibiotici veterinari e l’obesità in ambito pediatrico. L’associazione tra l’obesità e le tracce di antibiotici è risultata legata anche al genere, poiché i ragazzi avevano maggiori probabilità di essere obesi rispetto alle loro coetanee. Nuove ricerche saranno pianificate nei prossimi anni per individuare gli effetti dell’esposizione agli antibiotici su altri aspetti della salute infantile.