Piante adattogene: lo stato dell’arte

 

 

 

 

 

 

 

 

Si definisce adattogena una pianta in grado di rafforzare e prolungare l’adattamento fisiologico dell’individuo ai fattori di stress, andando ad accrescere le capacità di difesa dell’organismo e le prestazioni fisiche e mentali. Gli adattogeni svolgono, ad esempio, un ruolo chiave nella difesa degli organismi contro le sfide ambientali (batteri nocivi, inquinamento, eccesso di caldo e freddo, ipossia ecc.).
Su questo tema la rivista Medicinal Research Reviews ha pubblicato di recente una revisione scientifica intitolata “Evoluzione del concetto di adattogeno dall’utilizzo tradizionale ai sistemi medici: la farmacologia delle malattie legate allo stress e all’invecchiamento”.
Il documento, scritto da 11 esperti nelle piante medicinali e consultabile online, arriva in un momento in cui si assiste a un aumento dell’utilizzo degli adattogeni di origine vegetale per contrastare l’accresciuto stress mentale e fisico.
Il concetto di pianta adattogena fu coniato in Russia dopo la seconda guerra mondiale e si è successivamente affermato in tutto il mondo, come dimostra l’impiego di piante adattogene come l’ashwagandha (Withania somnifera), il ginseng asiatico (Panax ginseng), l’eleuterococco (Eleutherococcus senticosus) o la rodiola (Rhodiola rosea, nella foto).
Con questa esauriente pubblicazione (74 pagine con 628 referenze bibliografiche) gli autori offrono un’ampia e dettagliata panoramica sulle piante adattogene che sono state studiate da molti esperti negli ultimi decenni. Questa ampiezza di approccio rappresenta un valore aggiunto di tale pubblicazione, poiché il concetto stesso di adattogeno è cambiato nel tempo.
Gli autori descrivono i princìpi comuni alle principali piante adattogene nei sistemi di ‘erboristeria tradizionale’ di Asia ed Europa e presentano un elenco di 109 specie botaniche che rispondono a queste caratteristiche.
Una buona parte del documento è dedicata alla descrizione dei meccanismi fisiologici che sono alla base degli effetti adattogeni e sulle vie di segnalazione influenzate dalla risposta adattogena, mentre un capitolo più breve riferisce i risultati degli studi clinici condotti sulle principali piante adattogene. Sebbene ci siano ancora diversi aspetti da approfondire, questo studio è un aggiornamento scientifico utile su una interessante branca della fitoterapia.

Panossian AG, Efferth T, Shikov AN, Pozharitskaya ON, Kuchta K, Mukherjee PK, Banerjee S, Heinrich M, Wu W, Guo D, Wagner H. Evolution of the adaptogenic concept from traditional use to medical systems: Pharmacology of stress‐ and aging‐related diseases. Med Res Rev. 2020;40(6):1-74

2 Commenti

    • Egregio Sig. Franzetti,
      noi siamo una rivista e come tale facciamo informazione.
      Le consigliamo di rivolgersi al suo erborista di fiducia che potrà rispondere al meglio al suo quesito.buona giornata
      la redazione de L’Erborista

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