Il Governo considera le erboristerie come attività essenziali e ne consente dunque l’apertura durante la nuova fase emergenziale. L’ultimo DPCM emesso il 3.11.20, infatti, riporta all’Allegato 1 tra le attività essenziali ‘il commercio al dettaglio di (…) erboristeria in esercizi specializzati’.
Lo comunica la FEI-Federazione Erboristi Italiani che precisa “Si fa presente che la Federazione Erboristi Italiani in via preventiva il 31.10.2020 aveva richiesto specificamente al Governo e al Presidente della conferenza delle Regioni e Province autonome di voler specificare senza ombra di dubbio e di interpretazione che negli allegati venissero definitivamente incluse le erboristerie come attività essenziali”.
Le disposizioni del decreto si applicano dal 6 novembre e rimangono in vigore fino al 3 dicembre 2020.
Così come accaduto durante la prima fase dell’epidemia, le erboristerie italiane potranno continuare a svolgere la propria attività. Auguriamo buon lavoro a tutti gli erboristi!