Una review ha esplorato il ruolo dei funghi medicinali commestibili come potenziali agenti terapeutici contro l’insulino-resistenza (IR), sottolineando l’importanza crescente di terapie preventive e complementari, ed evidenziando come una nutrizione adeguata possa prevenire o attenuare diverse malattie croniche, tra cui l’obesità e il diabete.
Utilizzati per migliaia di anni come alimento e rimedio, specialmente in Asia e Giappone, i funghi sono una fonte ricca di composti bioattivi. Tra questi si annoverano polisaccaridi (come α- e β-glucani), terpenoidi, fenoli, ammine eterocicliche, proteine, vitamine (inclusa la D e quelle del gruppo B), acidi grassi polinsaturi e minerali essenziali. Gli estratti di funghi hanno dimostrato effetti farmacologici quali proprietà antidiabetiche, anti-iperlipidemiche, antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali, e sono generalmente ben tollerati.
La review descrive i meccanismi fisiologici attraverso cui i componenti dei funghi possono migliorare l’IR: modulazione del microbiota intestinale, stimolando la crescita di batteri benefici e la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA); riduzione dell’assorbimento di glucosio grazie all’inibizione di enzimi digestivi; regolazione della produzione di insulina; alterazione del metabolismo lipidico, con riduzione dei livelli di trigliceridi e colesterolo LDL e aumento di HDL; riduzione dei livelli di citochine pro-infiammatorie; ruolo della vitamina D nella regolazione del metabolismo energetico e dell’immunità.
In sintesi, i funghi medicinali rappresentano un promettente potenziale come terapie complementari per l’obesità e il diabete di tipo 2.
Németh Z, Paulinné Bukovics M, et al. The Importance of Edible Medicinal Mushrooms and Their Potential Use as Therapeutic Agents Against Insulin Resistance. Int J Mol Sci. 2025 Jan 19;26(2):827. doi: 10.3390/ijms26020827.