L’olio di basilico potrebbe essere un’alternativa naturale al diclofenac nel trattamento dell’osteoartrite, con effetti benefici simili.
Un recente studio clinico randomizzato controllato, in doppio cieco, ha esaminato l’efficacia di una preparazione tradizionale della medicina Persiana composta dal succo ottenuto dalla pressatura delle foglie di basilico (Ocimum basilicum) miscelato con olio di sesamo nel trattamento dell’osteoartrite del ginocchio, a confronto con diclofenac gel.
Lo studio ha coinvolto 100 pazienti affetti da osteoartrite, divisi in due gruppi: uno trattato con l’olio di basilico e l’altro con diclofenac gel, applicati tre volte al giorno per 4 settimane.
I pazienti sono stati seguiti per valutare i miglioramenti clinici relativi al dolore, alla funzionalità del ginocchio e alla rigidità, tramite una serie di test effettuati per misurare la loro capacità di camminare, la flessione del ginocchio e la necessità di farmaci analgesici. Le misurazioni sono state effettuate all’inizio dello studio, a 2 settimane e al termine delle 4 settimane di trattamento.
Risultati dello studio
In entrambi i gruppi sono stati registrati miglioramenti significativi nei sintomi di dolore, funzionalità e rigidità del ginocchio rispetto all’inizio del trattamento. Tuttavia, non sono state riscontrate differenze significative tra i due gruppi in termini di efficacia complessiva. Questo suggerisce che l’olio di basilico potrebbe essere un’alternativa naturale al diclofenac nel trattamento dell’osteoartrite, con effetti benefici simili.
Non sono stati segnalati effetti collaterali rilevanti per l’uso dell’olio di basilico, il che ne sottolinea la sicurezza come trattamento topico e, pur necessitando di ulteriori studi su campioni più ampi, potrebbe rappresentare un’opzione efficace e sicura per la gestione dei sintomi dell’osteoartrite.
Askari A, Hasheminasab FS, Sadeghpour O, et al. A randomized double- blind active-controlled clinical trial on the efficacy of topical basil (Ocimum basilicum) oil in knee osteoarthritis. Front. Pharmacol. 2024, 15:1377527. doi: 10.3389/fphar.2024.1377527