La calendula (Calendula officinalis) è una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Asteraceae, il cui utilizzo millenario come rimedio erboristico risale all’antica Grecia.
In questa revisione della recente letteratura scientifica su calendula, è stata esaminata la ricerca degli ultimi cinque anni sulle applicazioni terapeutiche dei suoi preparati, sottolineando inoltre le sue innumerevoli proprietà utilizzate nella medicina tradizionale, nella quale è impiegata in particolare in caso di ustioni e di diversi disturbi gastrointestinali, ginecologici, oculari e cutanei.
La calendula contiene una serie di composti chimici che contribuiscono alle sue proprietà terapeutiche. Il suo profilo fitochimico include flavonoidi, triterpenoidi, glicosidi, saponine, carotenoidi, olio volatile, aminoacidi, steroidi, steroli e chinine. Questi princìpi attivi conferiscono un ampio ventaglio di effetti biologici multifunzionali come l’attività antinfiammatoria, antitumorale, antielmintica, antidiabetica, cicatrizzante, epatoprotettiva e antiossidante.
Sulla base dei dati documentati in letteratura, gli autori della revisione hanno chiarito i meccanismi molecolari delle attività della calendula e discusso i recenti studi clinici.
In conclusione, l’obiettivo di questo lavoro è stato quello di fornire una sintesi delle conoscenze disponibili su questa interessante pianta medicinale, colmare le lacune nella ricerca esistente e presentare un ampio ventaglio di possibilità ai ricercatori che già lavorano alla convalida delle affermazioni tradizionali e allo sviluppo dell’uso della calendula nel trattamento sicuro ed efficace di una varietà di disturbi e malattie.
Shahane K, Kshirsagar M, Tambe S, Jain D, Rout S, Ferreira MKM, Mali S, Amin P, Srivastav PP, Cruz J, Lima RR. An Updated Review on the Multifaceted Therapeutic Potential of Calendula officinalis L. Pharmaceuticals (Basel). 2023 Apr 18;16(4):611. doi: 10.3390/ph16040611.