Diversi studi scientifici hanno mostrato l’attività della curcumina sugli indici metabolici, infiammatori e di stress ossidativo in soggetti con sindrome metabolica (MetS). Con questo termine non si fa riferimento a una singola patologia, ma a un insieme di fattori di rischio legati a condizioni che aumentano la possibilità di sviluppare patologie cerebro e cardiovascolari, e/o diabete. Si tratta di una condizione clinica che riguarda fino alla metà della popolazione di età maggiore ai 50-60 anni e la sua incidenza è in continua crescita.

La revisione degli studi

Questa recente revisione sistematica con metanalisi (Effects of dietary polyphenol curcumin supplementation on metabolic, inflammatory, and oxidative stress indices in patients with metabolic syndrome: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials) ha specificatamente valutato l’efficacia e la sicurezza dell’integrazione dietetica con polifenoli della curcumina in questo ambito. Dopo una ricerca completa degli studi clinici pertinenti nelle banche dati medico-scientifiche internazionali PubMed, SCOPUS, Cochrane Library, EMBASE, Web of Science e China Biological Medicine, sono stati identificati gli studi controllati randomizzati (RCT) che avevano valutato efficacia e sicurezza della supplementazione di curcumina per la MetS. I marcatori di sindrome metabolica valutati nello studio includevano la circonferenza vita (WC), la glicemia a digiuno (FBS), la pressione arteriosa sistolica (SBP) e diastolica (DBP), il livello di trigliceridi (TG), colesterolo HDL, fattore di necrosi tumorale-a (TNF-a), interleuchina 6 (IL-6), proteina C-reattiva (CRP), proteina c-reattiva ultrasensibile (hsCRP) e malondialdeide (MDA). Sono stati inclusi nella metanalisi 13 RCT (per un totale di 785 partecipanti) con una durata dell’intervento compresa tra 4 e 12 settimane.

Le conclusioni

Rispetto al gruppo di controllo, i partecipanti al gruppo curcumina hanno avuto effetti positivi su circonferenza vita (p = 0,009, sette studi), FBS (p = 0,01, nove studi), pressione arteriosa diastolica (p = 0,002, cinque studi), colesterolo HDL (p < 0,0001, otto studi), TNF-a (p < 0,00001, due studi), CRP (p < 0,00001, due studi) e malondialdeide (p = 0,03, tre studi), con miglioramenti statisticamente significativi. La supplementazione di curcumina non ha influito in termini significativi sui valori della pressione arteriosa sistolica e di IL-6. I valori di FBS, SBP, HDL-C, IL-6, CRP, hsCRP e MDA presentavano un’eterogeneità relativamente elevata. In conclusione, da questa review emerge che la curcumina ha potenzialità promettente nel migliorare i marker associati alla sindrome metabolica, inclusa l’infiammazione.
Sono necessari ulteriori studi per confermare tali risultati poiché le prove di efficacia raccolte presentano un’eterogeneità relativamente elevata.

Fonte: Qiu L, Gao C, Wang H, Ren Y, Li J, Li M, Du X, Li W, Zhang J. Effects of dietary polyphenol curcumin supplementation on metabolic, inflammatory, and oxidative stress indices in patients with metabolic syndrome: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Front Endocrinol (Lausanne). 2023 Jul 14;14:1216708.