Il termine “sindrome metabolica” indica un insieme di fattori di rischio legati a condizioni che aumentano la possibilità di sviluppare patologie cerebro e cardiovascolari e diabete. Questa sindrome presenta un rischio due volte maggiore di sviluppare malattie cardiache e cinque volte maggiore di sviluppare il diabete. Si tratta di una condizione clinica che colpisce circa la metà della popolazione di età maggiore ai 50-60 anni e la sua incidenza è in continua crescita. Le condizioni che predispongono al suo sviluppo sono diverse, tra cui la presenza di una quantità eccessiva di grasso corporeo, specie a livello addominale (il cosiddetto grasso viscerale) ma anche legato all’eccessiva circonferenza vita; elevati valori di colesterolo LDL e trigliceridi nel sangue e per contro bassi livelli di colesterolo ‘buono’ HDL; ipertensione arteriosa; resistenza all’insulina; iperuricemia. Più alto è il numero di condizioni di cui si soffre, maggiore è la probabilità di sviluppare la sindrome metabolica. Tutte queste condizioni sono inoltre correlate tra loro: l’eccesso di grasso addominale, infatti, può provocare l’alterazione del metabolismo di zuccheri e grassi e l’attivazione di un processo di infiammazione cronica, che contribuisce al possibile sviluppo di aterosclerosi nei vasi sanguigni con il conseguente rischio di patologie cardiovascolari.
Diverse ricerche hanno indicato che la curcumina, anche in associazione con la piperina, può influire e modificare i profili lipidici in vari quadri patologici. Sulla scorta di questi dati una recente revisione sistematica con metanalisi ha valutato l’effetto di curcumina e piperina sui profili lipidici di persone che presentavano sindrome metabolica e disturbi associati. La ricerca per individuare gli studi clinici randomizzati e controllati è stata effettuata sulle principali banche dati elettroniche internazionali. Per la metanalisi è stato utilizzato il modello a effetti casuali; inoltre sono state eseguite analisi di sottogruppo e valutazioni di sensibilità per valutare le potenziali fonti di eterogeneità dei diversi studi esaminati.
I risultati combinati del modello a effetti casuali hanno dimostrato che la curcumina associata a piperina ha ridotto in modo statisticamente significativo i livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL nei soggetti con sindrome metabolica. I risultati della dimensione dell’effetto globale non hanno mostrato invece cambiamenti significativi nelle concentrazioni dei trigliceridi. Si tratta di risultati robusti nell’analisi di sensibilità – hanno scritto gli autori dello studio – e non dipendenti dal dosaggio di curcumina e piperina né dalla durata del trattamento. La conclusione di questa review sistematica e metanalisi è che la co-somministrazione di curcumina e piperina migliora complessivamente il profilo lipidico nei soggetti con sindrome metabolica, anche se sono necessari ulteriori studi randomizzati e controllati a lungo termine per accertarne il beneficio clinico in modo definitivo.
Fonte: Hosseini H, Ghavidel F, Panahi G, Majeed M, Sahebkar A. A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials investigating the effect of the curcumin and piperine combination on lipid profile in patients with metabolic syndrome and related disorders. Phytother Res. 2023 Jan 17.