Per la prima volta in Italia una legge regionale (DL no. 896-547/A “Riconoscimento e promozione della Dieta Mediterranea”) ha formalizzato in Sicilia il ruolo della dieta mediterranea valorizzandola come elemento cruciale dell’identità locale.

Il provvedimento legislativo – definita come “la tutela del patrimonio storico-culturale, espressione dell’identità del territorio siciliano” – aprirà la strada a iniziative pubbliche e private per aumentare la consapevolezza dei consumatori sui benefici di questa dieta.

La nuova legge approvata dall’Assemblea Regionale della Sicilia punta a promuovere l’agricoltura e la produzione alimentare locale a livello nazionale e internazionale, l’educazione alla MedDiet, l’enoturismo e l’oleoturismo, migliorare la salute pubblica e favorire le strategie di tutela ambientale. Vi sono inclusi anche programmi educativi sulla dieta per le scuole e le università.

L’obiettivo generale è dunque sostenere e promuovere uno stile di vita sostenibile, il rispetto della terra e l’espressione della convivenza di culture diverse sono anche citati come parte dell’approccio locale ai principi della MedDiet.

La nuova legge finanzia, inoltre, la creazione di un museo multifunzionale MedDiet e l’apertura di percorsi oleoturistici, per facilitare la scoperta da parte dei turisti dei prodotti locali di alta qualità e della loro diversità tra le diverse regioni, dichiarando il 21 marzo Giornata regionale della dieta mediterranea come patrimonio universale, in riferimento esplicito all’inclusione della dieta nella lista del patrimonio immateriale mondiale dell’UNESCO.