L’Italia è il Paese europeo con il mercato degli integratori alimentari più dinamico, con una dimensione pari a circa 3,8 miliardi di euro nel 2020 (e una quota del 26%), prima di Germania (18,8%), Francia (14,7%), Regno Unito (9,5%) e Spagna (7,2%). Tra il 2008 e il 2020 il mercato italiano degli integratori è triplicato, con una crescita media annua superiore al 9%.
Sono i dati di un report sul mercato della nutraceutica in Italia e nel mondo riportati dall’Area Studi Mediobanca.

Le aspettative di crescita del mercato europeo, stimate in 14,6 miliardi, sono del 6% annuo, con l’Italia che dovrebbe toccare nel 2025 una dimensione di 4,8 miliardi.
La spesa media pro-capite consumatori italiani per gli integratori è di circa 64 euro rispetto ai 33 euro della Germania, ai 32 della Francia e ai 21 del Regno Unito. Si stima che in Italia il 54% della popolazione faccia ricorso agli integratori, versus quote tra il 20% e il 25% di Germania, Francia e Regno Unito.

Il report ha valutato anche il mercato dei cibi funzionali, con una portata mondiale stimata a fine 2021 in circa 500 miliardi di dollari e aspettative di crescita a un tasso medio annuo al 6,9%. La categoria più consistente è quella dei cibi per il controllo del peso (214 miliardi di dollari), con una previsione di sviluppo del 6% medio annuo.

Fonte: Report Nutraceutica
https://areastudimediobanca.com/it/catalogo/focus/nutraceutica