Questa revisione sistematica con metanalisi ha determinato l’efficacia della supplementazione di zenzero (Zingiber officinale) sulla pressione sanguigna (BP). A tal fine è stata condotta una ricerca sulle principali banche dati medico scientifiche internazionali (PubMed, Scopus, ISI Web of Science, Cochrane Library e Google Scholar) fino a settembre 2018. Sono stati inclusi studi clinici sull’uomo che riportavano l’effetto della supplementazione di zenzero sulla pressione arteriosa aortica e/o brachiale. Le differenze medie sono state raggruppate usando un modello a effetto casuale e sono stati utilizzati metodi standard per valutare l’eterogeneità degli studi e il bias di pubblicazione.
Un totale di sei studi clinici randomizzati (345 partecipanti) sono stati inclusi nella metanalisi. L’analisi aggregata dei dati ha osservato che la supplementazione di zenzero può ridurre la pressione arteriosa sistolica e diastolica.
Quando gli studi sono stati classificati in base all’età media dei partecipanti, alla posologia dello zenzero e alla durata dell’intervento, si è visto che la pressione arteriosa sistolica e diastolica erano diminuite in modo statisticamente significativo solo nel sottogruppo di studi con età media ≤ 50 anni, durata del follow-up di ≤ 8 settimane e dosi di zenzero ≥3 g/d. Questi risultati – concludono gli autori della revisione sistematica – hanno mostrato che l’integrazione di zenzero ha effetti favorevoli sulla pressione arteriosa, anche se si rendono necessari ulteriori studi per poter trarre conclusioni definitive.
Hasani H, Arab A, Hadi A, Pourmasoumi M, Ghavami A, Miraghajani M. Does ginger supplementation lower blood pressure? A systematic review and meta-analysis of clinical trials. Phytother Res. 2019 Jun;33(6):1639-1647.