Piattaforme social, web strategy & company

Una recente indagine ha evidenziato che circa il 40% dei consumatori considera le piattaforme social come una delle fonti di informazione più importanti per avvicinarsi al mondo del benessere. Non è un caso, dunque, se da qualche anno proliferano gruppi di vario tipo che fanno rete attraverso la condivisione di tematiche che riguardano la salute, il benessere, gli stili di vita.

Dall’altra parte, e questo è un altro dato di fatto, essere presente su Facebook o su Instagram, per citare i social più comuni, è diventato un must per ogni realtà imprenditoriale. Ed è interessante a tale proposito un altro dato che riguarda l’interazione con i brand sui social network: in Italia, infatti, la ricerca sui social network coinvolge 1 utente su 5, evidenziando, di nuovo, l’importanza di utilizzare in modo adeguato e di monitorare costantemente i social per costruire una efficace strategia di valorizzazione del prodotto.

A questa sorta di imperativo non sfugge – benché con modalità specifiche – il mondo dell’erboristeria: cartina di tornasole è il fatto che moltissime erboristerie, probabilmente la maggioranza, utilizzano Facebook, e in subordine gli altri social, per farsi conoscere, per promuovere i prodotti e in ultima analisi per fornire un servizio – a questo punto quasi “necessario” – ai clienti reali e anche a quelli potenziali.

I social media sono dunque un’apertura al mondo e al tempo stesso rappresentano per l’erborista un’opportunità per raggiungere il proprio pubblico e comunicare con esso.

L’interazione diretta con il consumatore, con una realtà fatta di persone e oggi anche di reti di persone, può diventare così uno strumento per costruire relazioni e quindi per creare, o rafforzare, i processi di fidelizzazione della clientela, utilizzando come leva anche la condivisione di interessi comuni. In questo senso una rete sociale può trasformarsi in un embrione di comunità che condividono un determinato approccio alla salute e al benessere.

Riflettendo su questi dati abbiamo deciso di introdurre, a partire da questo numero, una rubrica che analizza e consiglia, sulla base di competenze specifiche, come utilizzare al meglio la comunicazione online collocandola dentro una web strategy efficace. Questo si inserisce  all’interno del processo di rinnovamento di contenuti e registri comunicativi della nostra rivista, per renderla sempre di più non solo uno strumento di aggiornamento su erbe e piante officinali, ma anche di confronto fra soggetti che formano una comunità professionale.

Con l’aiuto di un esperto vi proponiamo, quindi, un viaggio nella comunicazione digitale e nelle piattaforme social che ne esplorerà i principali, per scoprire insieme come trarne il meglio.

Abbiamo scelto di dedicare il primo approfondimento al social per eccellenza, oltre che il più grande al mondo: Facebook. Un colosso che, secondo i dati rilasciati dal fondatore e Ceo Mark Zuckerberg a fine ottobre 2018, ha raggiunto 1,49 miliardi di utenti attivi al giorno (+9% rispetto all’anno precedente) e 2,27 miliardi di utenti attivi ogni mese – il 68% degli adulti statunitensi per intenderci – con una crescita del 10%. Utenti spalmati su tutte le fasce di età, dai Millenials nativi digitali, ai baby boomers nati negli anni Sessanta che nel nostro Paese sono oggi la maggioranza, dato che il 58% degli utenti italiani di Facebook ha più di 35 anni.

Per inserire questo know how all’interno di una strategia comunicativa più ampia ed efficace, avvieremo inoltre una rubrica dedicata alle tematiche del marketing, anche digitale, in erboristeria, per indagare, di nuovo con una visione professionale, i linguaggi e i target che contraddistinguono i vari settori, come creare un’identità forte dell’erboristeria e un asset di distinguo da canali analoghi ma molto diversi, come la farmacia, la parafarmacia, ecc.

Senza radici, però, non c’è futuro. Per questo fra le nuove proposte del 2019 c’è uno spazio affidato a erboristi con consolidata esperienza professionale e competenze specifiche, che tratterà la formulazione di tisane e decotti, preparati che restano preziosi e identificativi per ogni erborista.