Mirtillo per la sindrome dell’occhio secco

Uno studio clinico randomizzato in doppio cieco controllato con placebo, pubblicato sulla European Review for Medical and Pharmacological Sciences, ha mostrato che l’estratto di mirtillo può svolgere un ruolo importante nella conservazione di livelli acquosi adeguati nelle persone che presentano secchezza oculare.

La sindrome dell’occhio secco è una patologia che crea stress all’occhio, disagio, disturbi visivi e instabilità dei dotti lacrimali e che può influire in modo significativo su funzione visiva, qualità della vita e produttività del lavoro.

Lo studio si proponeva di valutare la capacità dell’estratto di mirtillo di mantenere livelli adeguati di liquido lacrimale e di confermarne il potenziale antiossidante.

Vi hanno partecipato 22 soggetti sani di età compresa tra 30 e 60 anni con occhio secco, assegnati in modo casuale mediante randomizzazione a ricevere 2 compresse giornaliere di 80 mg di estratto di mirtillo fresco congelato (Vaccinium myrtillus) standardizzato al 36% in antocianine oppure un placebo per 4 settimane.

I risultati sono stati valutati utilizzando il test di Schimer, che analizza la quantità di lacrime per capire se l’occhio viene mantenuto abbastanza umido, prima e dopo il periodo di studio. Un miglioramento significativo è stato osservato nel gruppo trattato, mentre nel gruppo placebo i valori medi calcolati dal test, alla fine del periodo di analisi, non hanno mostrato differenze significative.

Questo studio mostra dunque una nuova applicazione per l’estratto di mirtillo nei soggetti che, anche a causa dell’affaticamento visivo, hanno una maggiore tendenza a soffrire di secchezza oculare.

 

Fonte: The effect of a natural, standardized bilberry extract (Mirtoselect®) in dry eye: a randomized, double blinded, placebo-controlled trial. European Review for Medical and Pharmacological Sciences, 2017; 21: 2518-2525.