L’utilizzo dello zafferano si perde con la storia della medicina, già ne secondo millennio prima di Cristo, in Mesopotamia, questa pianta era già utilizzata per trattare dispnea, mestruazioni dolorose e problemi alla testa.
Nell’Antico Egitto gli stigmi di Crocus sativus venivano utilizzati, come ampiamente descritto nel “Papiro di Ebers”, per problemi oculari, mestruali e per indurre il travaglio. Ricordiamo che, in Egitto, lo zafferano era importato e ciò ne accrebbe considerevolmente l’importanza e l’utilizzo unicamente nelle classi agiate.
I medici greci, Ippocrate di Coo e romani, Dioscoride, utilizzavano lo zafferano lo zafferano per trattare disturbi oculari, quali la cataratta, nei problemi di udito e nelle ulcerazioni.