Il disturbo d’ansia generalizzato (GAD) è molto diffuso, ma le attuali terapie hanno ancora una limitata efficacia e notevoli effetti collaterali. Un recente studio appena pubblicato sulla rivista Phytomedicine ha valutato l’uso a lungo termine della camomilla (Matricaria chamomilla L.) per la prevenzione di questo problema. Si è trattato di uno studio in due fasi per il quale sono state arruolate persone con una diagnosi primaria di GAD da moderata a grave negli ambulatoriali per le cure primarie di un grande clinica universitaria degli Stati Uniti. Durante la fase 1, i partecipanti ammissibili hanno ricevuto per 12 settimane di terapia in aperto 1500 mg di estratto di camomilla (1 capsula da 500 mg 3 volte al giorno). Durante la fase 2, i responders al trattamento sono stati randomizzati a proseguire, per 26 settimane, il trattamento con camomilla o a ricevere un placebo con un protocollo in doppio cieco, con sostituzione placebo. L’outcome primario era dato dal tempo di recidiva durante la continuazione della terapia, analizzato utilizzando il modello di Cox. Gli esiti secondari includevano la percentuale dei recidivanti, gli eventi avversi del trattamento e i cambiamenti di alcuni segni vitali. Tra il 1° marzo 2010 e il 30 giugno 2015 sono state arruolate 179 persone. Di queste, 93 (51,9%) erano responders e hanno accettato di proseguire lo studio randomizzato e controllato in doppio cieco. Il tempo medio alla recidiva è risultato di 11,4 ± 8,4 settimane per il gruppo camomilla e 6,3 ± 3,9 settimane per quello placebo; il rischio di recidiva non è risultato significativamente più basso per i partecipanti al gruppo camomilla (hazard ratio, 0.52; 95% CI, 0,20-1,33; P = 0,16). Durante il follow-up, nel gruppo sperimentale sono stati mantenuti sintomi del disturbo d’ansia significativamente più bassi rispetto al placebo (p = 0,0032), con una riduzione significativa del peso corporeo (p = 0,046) e della pressione arteriosa (p = 0,0063). Entrambi i trattamenti hanno avuto una bassa percentuale di eventi avversi. Questi risultati hanno portato gli autori dello studio a concludere che l’impiego della camomilla a lungo termine è un trattamento sicuro che ha ridotto in modo statisticamente significativo i sintomi del disturbo d’ansia da moderata a grave, ma non ha ridotto il tasso di recidiva in modo statisticamente significativo. Sono necessari studi su più larga scala per precisare meglio gli esiti di questa ricerca.
Fonte: Mao JJ, Xie SX, Keefe JR, Soeller I, Li QS, Amsterdam JD. Long-term chamomile (Matricaria chamomilla L.) treatment for generalized anxiety disorder: A randomized clinical trial. Phytomedicine. 2016 Dec 15;23(14):1735-1742.
