Sindrome metabolica: il fico d’India aiuta a prevenirla

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Opuntia ficus-indica è una succulenta della famiglia delle Cactacee originaria del Messico, ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo e nelle zone temperate di America, Africa e Asia. La pianta è ampiamente usata in medicina popolare e manifesta una buona azione antiossidante e anti-radicalica. A livello nutrizionale e salutistico rivestono un particolare interesse i cladodi, meglio noti come pale. Contengono, infatti, aminoacidi essenziali, acidi grassi della serie omega 3, oligoelementi e vitamine e, grazie al contenuto di fibre solubili, contribuiscono a controllare sia il colesterolo sia la glicemia agendo positivamente nella prevenzione della sindrome metabolica. Lo conferma una metanalisi pubblicata sulla rivista Nutrition, secondo la quale l’uso giornaliero di fibra dei cladodi del fico d’India contribuisce a ridurre l’indice di massa corporea, il grasso corporeo e il colesterolo totale. La metanalisi è stata condotta attraverso una ricerca sulle principali banche dati internazionali (Medline, Embase, Amed, Cinahl e Cochrane Library); due revisori indipendenti hanno stabilito l’ammissibilità degli studi inclusi nella metanalisi, ne hanno valutato la qualità ed estratto i relativi dati. Sono stati identificati sette studi ammissibili e cinque di essi sono stati inclusi nella metanalisi. Si tratta di lavori variabili per disegno sperimentale e qualità metodologica. Dalla valutazione è emersa una differenza, anche se non significativa in termini statistici, del peso corporeo tra chi aveva assunto il fico d’India e i controlli e sono state osservate riduzioni significative per i parametri riguardanti indice di massa corporea, percentuale di grasso corporeo, pressione sistolica e diastolica e colesterolo totale. Le conclusioni tratte dagli autori sono che il consumo di fico d’India determina una riduzione significativa della percentuale di grasso corporeo, della pressione sanguigna e del colesterolo totale. Trattandosi di pochi studi e non tutti lineari sotto il profilo qualitativo, sono necessarie nuove ricerche cliniche che valutino gli effetti della pianta sui parametri metabolici.

Fonte: Onakpoya IJ, O’Sullivan J, Heneghan CJ. The effect of cactus pear (Opuntia ficus-indica) on body weight and cardiovascular risk factors: a systematic review and meta-analysis of randomized clinical trials. Nutrition. 2015 May;31(5):640-6.