Serenoa repens nell’iperplasia prostatica benigna

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L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è una patologia che colpisce un’ampia fetta di maschi nella fase della terza età. Le terapie comunemente utilizzate per trattare i sintomi a carico del tratto urinario inferiore (STUI) sono farmaci come gli inibitori di 5-alfa reduttasi o gli α1-bloccanti, ma sempre più spesso si fa ricorso anche a preparati a base di piante, e in particolare a Serenoa repens. Su questa pianta sono già stati condotti diversi lavori. Una recente revisione degli studi ha valutato il ruolo di questa pianta, sia usata singolarmente sia in associazione con altri elementi, nel miglioramento dei sintomi del tratto urinario inferiore secondari a iperplasia prostatica benigna. Lo studio riporta prove di efficacia non lineari sull’efficacia della Serenoa utilizzata da sola: da un lato diversi studi ne hanno dimostrato l’efficacia nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna e dei sintomi correlati (riduzione delle dimensioni prostatiche, frequenza urinaria, disuria e nicturia e miglioramento del flusso urinario), mentre due studi a lungo termine non hanno mostrato risultati positivi su dimensioni prostatiche e flusso urinario. Si è visto inoltre che Serenoa, selenio e licopene sono più efficaci delle singole terapie nel miglioramento dell’International Prostate Symptom Score e del flusso urinario in questa tipologia di pazienti. I dati attuali dunque, secondo gli autori di questa metanalisi, suggeriscono una maggiore efficacia della combinazione Serenoa, selenio e licopene rispetto alla pianta assunta singolarmente.

Fonte: Russo A, et al. Expert Opin Drug Saf. 2016 Jun1:1-10.