Alimenti a fini medici speciali: pubblicate linee guida EFSA

familienapothekeL’Autorità europea sulla sicurezza alimentare (EFSA) ha da poco pubblicato le “Linee guida sugli alimenti a fini medici speciali” (AFMS), dopo aver sottoposto dal luglio scorso la bozza del documento alla consultazione pubblica degli operatori. Acquisite queste osservazioni, sono state diffuse le Linea guida, che forniscono indicazioni sulla preparazione del dossier tecnico scientifico che può essere richiesto agli operatori nel momento in cui la Commissione Europea sarà chiamata a decidere, consultando l’EFSA, se un determinato prodotto rientra o meno in questa categoria. Da luglio 2016 infatti scatteranno le nuove regole per produrre e commercializzare i prodotti per la gestione dietetica del paziente secondo il nuovo Regolamento 609/13, regolamento che si applica anche agli AFMS. Questo tema è stato al centro del seminario FederSalus “Alimenti a fini medici speciali: il corretto approccio regolatorio e scientifico alla luce del nuovo quadro normativo (Reg. 609/13)”, tenutosi a Milano il 25 novembre. In coerenza alla pubblicazione del Regolamento N. 609/2013, il Ministero della Salute, ha detto Bruno Scarpa, ha modificato le linee guida sugli AFMS dettando numerose precisazioni, anche in riferimento alle indicazioni salutistiche (health claims) che non si possono utilizzare per questi prodotti, destinati al trattamento dietetico di persone con disturbi o in stato patologico. La Commissione europea dovrà poi decidere se un prodotto classificato come AFMS da uno Stato membro rientri effettivamente in questa categoria. Il seminario ha evidenziato le novità introdotte dal Regolamento, partendo da una ricerca sui valori e volumi del mercato nazionale di questi prodotti, e sono stati approfonditi i riferimenti alla situazione normativa nazionale ed europea. Le questioni scientifiche sono state delineate a partire dalla relazione di Carlo Agostoni dell’Università Milano – EFSA Working Group, che ha approfondito la “filosofia” dell’EFSA per la redazione del dossier scientifico. Infine, Alberto Martina (Università Pavia) ha parlato dell’importate ruolo che gli alimenti “funzionali” possono svolgere nella gestione anche di patologie sistemiche come quelle dell’apparato gastroenterico.