Noci: migliorano la salute dei vasi e abbassano il colesterolo

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Mangiare qualche noce ogni giorno è un modo semplice ma efficace per migliorare la qualità della dieta e contribuire al controllo di alcuni fattori di rischio, in particolare nei soggetti ad alto rischio di diabete. E’ quanto emerge da una ricerca appena pubblicata sulla rivista BMJ Open Diabetes Research Care. Secondo i ricercatori, le noci migliorano la funzionalità endoteliale e riducono i livelli di colesterolo cattivo LDL nell’arco di 6 mesi; l’impatto sui valori di glicemia e di pressione è invece neutro. Lo studio ha interessato 112 persone (31 uomini e 81 donne, di età compresa tra 25 e 75 anni), tutte a maggior rischio di diabete, alcune a dieta ipocalorica, altre no.  I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: il primo consumava 56 grammi di noci al giorno (per un totale di 366 calorie) all’interno della propria dieta, mentre all’altro gruppo è stato chiesto di evitare del tutto l’assunzione del frutto per i successivi 6 mesi.  Dopo tre mesi di pausa da questa prima parte dello studio, gli autori hanno invertito i due gruppi, assegnando cioè alla ‘dieta delle noci’ i soggetti che non avevano mangiato frutta secca nella prima fase dello studio e vietandola a chi l’aveva consumata all’inizio. Sono stati misurati indice di massa corporea, circonferenza vita, grasso viscerale, percentuale di grasso corporeo, pressione arteriosa, colesterolo, glicemia a digiuno, emoglobina glicata di tutti i partecipanti all’inizio dello studio e dopo 3, 6, 12 e 15 mesi; sono state inoltre valutate le abitudini alimentari e la qualità della dieta attraverso l’Healthy Eating Index 2010 (HEI-2010). Fatti gli opportuni aggiustamenti statistici per età, apporto calorico e di grassi con la dieta, attività fisica, si è visto che l’aggiunta di noci alla dieta quotidiana è associata a un miglioramento della sua qualità ma soprattutto a un miglioramento della funzione endoteliale; anche il colesterolo totale e LDL sono risultati significativamente ridotti nel periodo di “dieta delle noci”. La dieta delle noci non ha modificato invece i valori della pressione arteriosa e della glicemia a digiuno e non ha fatto aumentare il colesterolo HDL. L’emoglobina glicata è risultata inoltre aumentata in entrambi di gruppi, indipendentemente dalla dieta seguita. I risultati di questa ricerca confermano i benefici del consumo di noci sulla funzione endoteliale già osservati in studi precedenti realizzati su persone con ipercolesterolemia, obesità viscerale e diabete di tipo 2. Confermati anche gli effetti positivi sulla riduzione del colesterolo LDL. L’azione di miglioramento della funzione endoteliale è probabilmente dovuta al bassissimo rapporto omega-6/omega-3 delle noci, oltre che al loro elevato contenuto di fibre, magnesio, folati e antiossidanti.

Fonte: Valentine Yanchou Njike, Rockiy Ayettey, Paul Petraro et al. Walnut ingestion in adults at risk for diabetes: effects on body composition, diet quality, and cardiac risk measures. BMJ Open Diab Res Care 2015;3:e000115.