Il 7 ottobre 2015 la Commissione europea (CE) ha comunicato che procederà a una revisione del Regolamento comunitario 1924/2006 che disciplina la complessa materia delle indicazioni nutrizionali e sulla salute (i cosiddetti claims), rendendo nota anche la tabella di marcia di questo processo.
La valutazione, che coinvolge i 28 Stati membri dell’Unione Europea, riguarderà soltanto due aspetti del regolamento, e cioè i profili nutrizionali e le indicazioni sulla salute di piante e di loro derivati. In questo contesto, se necessario, si estenderà anche ad altri temi normativi, come i requisiti di sicurezza per l’utilizzo di piante e derivati negli alimenti.
Sono esclusi di conseguenza tutti gli altri aspetti della norma: si considera infatti prematura una valutazione del regolamento nella sua interezza in questa fase, dato che l’elenco delle indicazioni sulla salute autorizzate è entrato in vigore soltanto nel dicembre 2012.
Nell’ambito della revisione avrà luogo una consultazione pubblica, ha annunciato la Commissione, nella seconda metà del 2016 e ci sarà anche una consultazione specifica per gli stakeholder.
La notizia è stata accolta positivamente dai produttori europei del settore, i quali si aspettano che con questa attività di revisione si riesca a superare la situazione di impasse e a definire una struttura regolatoria praticabile per gli integratori a base di piante.
La valutazione scientifica sull’impiego delle indicazioni salutistiche per i botanicals, infatti, è stata temporaneamente sospesa per decisione della Commissione Europea nel 2010, vista la difficoltà nell’applicazione dei criteri previsti dal regolamento comunitario.