Le prugne secche sono ricche di fibre e sono percepite come risorse per promuovere una sana funzione gastrointestinale. Gli autori di questa revisione si sono posti l’obiettivo di verificare il razionale a supporto di questa consuetudine popolare e hanno quindi realizzato una revisione sistematica di studi randomizzati e controllati (RCT). Sono state fatte ricerche in sedici banche dati biomediche elettroniche e sono stati contattati ricercatori attivi in questo ambito. Nella revisione sono stati inclusi RCT che hanno indagato l’effetto delle prugne sulla funzione gastrointestinale; due revisori hanno passato in rassegna (indipendentemente l’uno dall’altro) i report più rilevanti, estraendo e valutando i dati riportati in termini di risultato e di rischio di bias (fattori di distorsione del risultato). Quattro studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione, uno riguardante soggetti con costipazione e tre persone non stitiche. Nello studio con stipsi 3 settimane di consumo di prugne (100 g/die) ha migliorato (verso 22 g/die di psyllium) la frequenza di evacuazione (3,5 vs. 2,8 CSBM a settimana, P = 0.006) e la consistenza delle feci (3.2 vs. 2.8 sulla scala Bristol relativa alla forma delle feci; p = 0,02). Fra le persone non stitiche le prugne hanno ammorbidito la consistenza delle feci in uno studio e incrementato il peso delle feci (628 g verso 514 g/72-h; P = 0.001) in un altro studio; in ambedue i casi verso controllo. In nessuno studio sono state registrate differenze (prugne verso controllo) relativamente ai sintomi gastrointestinali. L’eterogeneità degli studi non ha permesso di implementare una meta-analisi dei dati. Due studi presentavano limitazioni relativamente alla difficoltà di definire un chiaro indice di rischio di bias. Gli autori della revisione concludono osservando che le prugne sembrano essere superiori a psyllium nel migliorare la frequenza e la consistenza delle feci in persone con stipsi; l’esito in persone non soggette a stipsi è ancora piuttosto debole. Le prugne sono un intervento promettente per la gestione della stipsi e l’aumento della massa fecale, ma vi è la necessità di studi più ampi e rigorosi per formulare una valutazione definitiva.
Revisione della letteratura a cura di associati a: Diabetes and Nutritional Sciences Division, School of Medicine, King’s College London, UK.
Lever E, Cole J, Scott SM, Emery PW, Whelan K. Systematic review: The effect of prunes on gastrointestinal function. Aliment Pharmacol Ther 2014, Oct;40(7):750-8.
