Il succo di melograno migliora la pressione sistolica e il profilo lipidico

melogranoAlcuni studi clinici hanno evidenziato le potenzialità del succo di melograno nel ridurre il rischio aterosclerotico. In questa studio clinico l’effetto viene documentato in un gruppo particolare di pazienti e i risultati rafforzano quanto già emerso. La malattia cardiovascolare aterosclerotica è la causa più frequente di morbilità e di mortalità tra i pazienti in emodialisi e risulta influenzata, tra le altre cause, dall’ipertensione e dalla dislipidemia. In questo studio è stato valutato l’effetto del consumo di succo di melograno sui due fattori di rischio sopra menzionati e sugli eventi cardiovascolari. 101 pazienti in emodialisi sono stati assegnati random al trattamento con 100 cc di succo di melograno (polifenoli: 0,7 mM) o succo placebo, tre volte alla settimana per un anno. Quali misure principali di risultato sono state adottate la pressione arteriosa e il profilo lipidico, due tipici fattori di rischio cardiovascolare. Trimestralmente sono stati monitorati la pressione sistolica e diastolica, la pressione differenziale (differenza fra pressione sistolica e diastolica), i livelli plasmatici di trigliceridi, le lipoproteine a elevata densità (HDL), le lipoproteine a bassa densità (LDL) e il colesterolo totale. L’incidenza di eventi cardiovascolari è stata considerata quale misura secondaria di risultato. Il consumo di succo di melograno ha determinato un miglioramento significativo della pressione sistolica e differenziale, dei trigliceridi e dei livelli di HDL; miglioramenti che non sono stati osservati nel gruppo placebo. Questi risultati positivi sono stati più pronunciati fra i pazienti con ipertensione, elevati livelli di trigliceridi e bassi livelli di HDL. Dalla sperimentazione è quindi emerso che il consumo regolare di succo di melograno da parte di pazienti in emodialisi ha determinato una riduzione della pressione arteriosa sistolica e un miglioramento del profilo lipidico. Questi cambiamenti favorevoli possono ridurre la progressione dell’aterosclerosi e l’elevata incidenza delle malattie cardiovascolari tra i pazienti in emodialisi. Il testo del report relativo ai risultati della ricerca può essere consultato gratuitamente e integralmente attraverso il sito BioMed Central.

Ricerca realizzata da associati a: School of Public Health, Faculty of Social Welfare & Health Sciences, University of Haifa, Haifa, Israele.

Shema-Didi L, Kristal B, Sela S, Geron R, Ore L. Does pomegranate intake attenuate cardiovascular risk factors in hemodialysis patients? Nutr J 2014;13(1):18.