Molte patologie a elevata diffusione come il diabete di tipo 2, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari o i disturbi muscoloscheletrici sono state correlate in vario modo all’obesità che attualmente risulta essere un problema di salute globale.

In questo ambito, anche diverse sostanze di origine naturale sono al centro dell’attenzione della ricerca scientifica che ha intrapreso studi volti a valutarne l’attività e la sicurezza nella gestione di sovrappeso e obesità.

Anche il caffè verde è stato proposto come un possibile aiuto nella perdita di peso, ma la sua efficacia è oggetto di dibattito ed è, quindi, importante considerare le evidenze scientifiche disponibili.

La differenza tra caffè verde e caffè nero sta nel metodo di lavorazione: il primo non viene tostato e presenta un elevato contenuto in acido clorogenico e un minore contenuto in caffeina mentre il caffè nero, sottoposto a torrefazione, contiene meno acido clorogenico e più caffeina. Alcuni studi hanno suggerito che l’acido clorogenico potrebbe avere degli effetti positivi sulla perdita di peso. Si ipotizza, inoltre, che contribuisca a regolare il metabolismo del glucosio e dei lipidi inibendo l’assorbimento dei lipidi nell’intestino.

Alcuni studi clinici hanno mostrato che l’estratto di caffè verde è associato alla riduzione del rischio di insulinoresistenza e obesità e a proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Per comprendere meglio gli effetti dell’estratto di caffè verde e dell’acido clorogenico sul peso corporeo, una recente revisione (Chlorogenic acid in green bean coffee on body weight: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials) sistematica con metanalisi di studi controllati randomizzati (RCT) ha valutato se la sua somministrazione – a un dosaggio di almeno 500 mg di acido clorogenico al giorno – abbia effetti sul peso corporeo rispetto a una sostanza placebo in soggetti sani o affetti da malattie metaboliche.

Sono stati considerati tre RCT con un totale di 103 individui (intervento = 51, controllo = 52) di età compresa tra 18 e 70 anni. In tutti gli studi l’estratto è stato somministrato quotidianamente, per un periodo compreso tra 1 e 8 settimane al dosaggio di 800-1000 mg/die.

I dati hanno dimostrato che l’estratto contenente acido clorogenico 500 mg/die riduce il peso corporeo di 1,28 kg. (p=0,001). Dopo l’assunzione dell’estratto, i parametri fisiologici (frequenza cardiaca, apporto energetico o di sodio) sono rimasti invariati.

Non sono stati osservati eventi avversi o eventi avversi gravi dei segni vitali, degli indicatori biochimici sierici della funzione epatica o dei risultati ematologici durante l’assunzione per 12 settimane.

Nonostante la dimensione limitata del campione e la breve durata degli studi, i risultati sono stati positivi. Lo studio ha, inoltre, mostrato una bassa eterogeneità (0%) il che conferma l’affidabilità e la stabilità di questa metanalisi. Tuttavia, per consolidare questi dati promettenti – conclude la ricerca – è necessario effettuare più studi clinici a lungo termine.

Fonte: Kanchanasurakit S, Saokaew S, Phisalprapa P, Duangjai A. Chlorogenic acid in green bean coffee on body weight: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. 2023 Sep 14;12(1):163.