La quercetina è un composto organico naturale appartenente alla classe dei flavonoidi (famiglia dei polifenoli) ampiamente diffuso nel mondo vegetale.

Una sua caratteristica è la presenza nella struttura chimica di diversi gruppi fenolici che conferiscono al composto una attività antiossidante.

Diversi studi in vivo e in vitro hanno mostrato che la quercetina, avendo come target molte chinasi di segnalazione intracellulare, fosfatasi, enzimi e proteine di membrana, possiede anche importanti capacità antinfiammatorie e immunostimolanti.

Il suo effetto sui fattori cardiometabolici, tuttavia, è ancora dibattuto ed è stato l’obiettivo di questa recente metanalisi (The effects of Quercetin supplementation on cardiometabolic outcomes: An umbrella review of meta-analyses of randomized controlled trials) di studi randomizzati e controllati (RCT) che fornisce una panoramica degli effetti della quercetina sui fattori cardiometabolici.

Dopo avere effettuato ricerche nei database MEDLINE, SciVerse Scopus e Clarivate Analytics Web of Science sono state individuate cinque metanalisi (18 RCT).

I risultati hanno indicato, sulla base di prove di qualità moderata, che l’integrazione di quercetina potrebbe ridurre in modo statisticamente significativo la pressione arteriosa sistolica e il livello di insulina.

In conclusione, scrivono i ricercatori, la quercetina contribuisce ad abbassare i valori della pressione sistolica e i livelli di insulina, ma non influisce su altri parametri cardiometabolici.

Sono necessari studi di qualità più elevata con follow-up più lunghi per ottenere risultati più solidi.

Fonte: Arabi SM, Shahraki-Jazini M, Chambari M, et al. The effects of Quercetin supplementation on cardiometabolic outcomes: An umbrella review of meta-analyses of randomized controlled trials. Phytother Res. 2023 Sep 1.