Ancora sulla dieta mediterranea

Scegliere l olio d olivaLa dieta mediterranea arricchita con olio extravergine di oliva è associata a una riduzione del rischio di cancro al seno, secondo le conclusioni dell’analisi dei dati raccolti dallo studio PREDIMED, appena pubblicato sulla rivista medica Jama Internal Medicine. Con un’incidenza in aumento di circa il 20% dal 2008, il tumore della mammella è tra le principali cause di mortalità femminile. Da tempo si cerca di capire se l’alimentazione rappresenti un fattore di rischio su cui è possibile intervenire. Finora, però, le prove raccolte dalla ricerca epidemiologica non avevano permesso di trarre delle conclusioni definitive. Un elemento in più arriva dal lavoro dei ricercatori spagnoli dell’Università di Navarra a Pamplona, che hanno analizzato gli effetti di una dieta mediterranea arricchita con olio extra vergine di oliva o frutta secca rispetto a una dieta povera di grassi. La ricerca in questione, definita PREDIMED (Prevenciòn con Dieta Mediterranea), è uno studio osservazionale di lunga durata, avviato nel 2003 con un finanziamento del Ministero della salute spagnolo. L’obiettivo era valutare l’effetto della dieta mediterranea sulla prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari. Tra il 2003 e il 2009 i ricercatori hanno reclutato 4.282 donne di età compresa tra 60 e 80 anni, le hanno divise con criterio casuale (randomizzazione) assegnandole a regimi alimentari diversi. Nel corso del follow-up (mediamente di quasi cinque anni), si sono verificati 35 casi di carcinoma mammario: il rischio relativo di ammalarsi di tumore al seno è risultato significativamente più basso, 68%, nel gruppo che aveva seguito una dieta mediterranea condita con olio extravergine di oliva rispetto a quello alimentato con una dieta ipolipidica. L’arricchimento della dieta con le noci ha portato, invece, a una riduzione del rischio di ammalarsi di questo tumore ma non significativa rispetto al gruppo di controllo. Naturalmente, come hanno chiarito gli stessi autori dello studio, la ricerca presenta alcuni limiti, come ad esempio la casistica di soli 35 casi di cancro al seno; la mancanza di uno screening mammografico; l’appartenenza delle donne soltanto all’etnia bianca e lo stato post-menopausale, quindi ad alto rischio di malattia cardiovascolare. Ciò nonostante i risultati sono chiari e, pur necessitando di ulteriori conferme, suggeriscono un effetto preventivo di questo modello dietetico nei confronti del tumore mammario.

Fonte: Mediterranean Diet and Invasive Breast Cancer Risk Among Women at High Cardiovascular Risk in the PREDIMED Trial. :  A Randomized Clinical Trial. Jama Intern Med. Published online September 14, 2015.