La quinoa (Chenopodium quinoa Willd.), uno pseudocereale annuale della famiglia delle Amaranthaceae, ha guadagnato notevole attenzione per la sua capacità di prosperare in condizioni ambientali difficili e per il suo ricco profilo nutrizionale.
Una recente review ha fornito una panoramica aggiornata della quinoa sui suoi benefici per la salute, la composizione fitochimica e le applicazioni industriali.
Gli studi analizzati evidenziano che i suoi composti bioattivi (come fenoli, saponine, peptidi e acidi grassi polinsaturi) offrono effetti benefici contro numerose condizioni, tra cui stress ossidativo, diabete, ipertensione, infiammazione e cancro.
Per quanto riguarda il diabete, in studi su modelli animali la supplementazione di quinoa ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue e migliorato l’intolleranza al glucosio. Inoltre, i polisaccaridi della quinoa rossa hanno mostrato una forte attività inibitoria in vitro su a-amilasi e a-glucosidasi.
In soggetti umani con tolleranza al glucosio compromessa che hanno sostituito 100 g di alimento raffinato con quinoa, è stata evidenziata una migliore regolazione della glicemia e del metabolismo dei lipidi. L’idrolizzato proteico di quinoa ha mostrato effetti anti-ipertensivi nei modelli animali.
La quinoa trova anche applicazione nell’industria come ingrediente funzionale in prodotti da forno, carni, bevande e latticini, e come materia prima per cosmetici, farmaci e materiali di imballaggio. Per esempio, il consumo quotidiano di 50 g di semi di quinoa per 12 settimane ha ridotto i livelli sierici di trigliceridi in soggetti sovrappeso e obesi.
Sebbene i risultati siano promettenti, la review sottolinea la necessità di ulteriori studi clinici approfonditi per confermare l’efficacia clinica e i meccanismi d’azione in diverse condizioni di salute.
Ahmad J, Khan I, et al. Quinoa: An Underutilized Pseudocereal with Promising Health and Industrial Benefits. J Agric Food Chem. 2025 Jun 18;73(24):14722-14741. doi: 10.1021/acs.jafc.5c02291



