Negli ultimi anni, alcune piante medicinali sono state considerate come un approccio efficace nella gestione del diabete di tipo 2 (T2DM).
I semi di dattero, ricchi di fibre, flavonoidi e polifenoli, sono stati suggeriti come possibili alimenti funzionali per migliorare il controllo glicemico e ridurre gli effetti dannosi dello stress ossidativo nei pazienti diabetici.
Un recente studio clinico randomizzato, in triplo cieco e controllato con placebo, durato 8 settimane, ha valutato gli effetti della polvere di semi di dattero (DSP) sugli indici glicemici e sullo stress ossidativo in 43 pazienti affetti da T2DM.
I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: un gruppo assumeva 5 g al giorno di polvere di semi di dattero, mentre l’altro il placebo. Sono stati monitorati vari parametri, tra cui glicemia a digiuno, emoglobina glicata (HbA1c), resistenza insulinica, lipopolisaccaridi (LPS) e marcatori di stress ossidativo, quali pentosidina e il recettore solubile per i prodotti di glicazione avanzata (s-RAGE).
I risultati hanno mostrato che l’integrazione con DSP ha portato a una riduzione significativa di HbA1c, insulina, HOMA-IR, LPS e della pentosidina. Inoltre, l’uso della DSP ha aumentato in modo significativo la capacità antiossidante totale, l’enzima superossido dismutasi (SOD) e i livelli di s-RAGE rispetto al gruppo placebo. Tuttavia, non sono state osservate variazioni significative nei livelli di glucosio a digiuno, proteina C-reattiva ad alta sensibilità e altri marcatori di stress ossidativo.
I ricercatori concludono che l’uso di semi di dattero potrebbe rappresentare una strategia complementare efficace per la gestione del diabete di tipo 2, con ulteriori studi necessari per chiarire i meccanismi precisi e valutare l’efficacia a lungo termine.
Mohamadizadeh M, Dehghan P, Azizi-Soleiman F, Maleki P. Effectiveness of date seed on glycemia and advanced glycation end-products in type 2 diabetes: a randomized placebo-controlled trial. Nutr Diabetes. 2024 Jun 1;14(1):37. doi: 10.1038/s41387-024-00287-1