Le lesioni da ustioni sono ritenute un importante problema di salute pubblica mondiale; infatti, sono considerate il quarto tipo di trauma più comune al mondo, dopo incidenti stradali, cadute e violenza interpersonale.
Vari agenti biochimici sono coinvolti nel processo di guarigione delle ustioni come le citochine (per esempio IL-6 e TNF-α), gli antiossidanti e i biomarcatori di danno al fegato e ai reni.
L’estratto metanolico di cicoria (Cichorium intybus L.) ha mostrato una vasta gamma di attività farmacologiche che comprende una significativa azione antimicrobica e antiossidante, nonché l’effetto antinfiammatorio, antidiabetico, antiproliferativo ed epatoprotettivo. Inoltre, possiede proprietà disintossicanti, lassative e tonificanti.
Anche il cardo mariano (Silybum marianum L.), il cui principale composto bioattivo è la silimarina, è una pianta medicinale utilizzata tradizionalmente da secoli per la cura di varie malattie del fegato; alcune ricerche hanno confermato che i suoi estratti sono utili per il trattamento della steatosi epatica non alcolica.
Caratteristiche dello studio
Sulla base di queste conoscenze, è stato condotto uno studio clinico controllato, randomizzato in doppio cieco, per valutare l’effetto di C. intybus sulla variazione degli enzimi epatici nei pazienti con ustioni.
Sono stati arruolati 60 pazienti con ustioni di 2° e 3° grado, successivamente suddivisi in maniera casuale in gruppi di intervento e di controllo (30 pazienti in ogni gruppo). I pazienti del gruppo di intervento assumevano 10 mL di sciroppo con estratto acquoso di semi di cicoria per tre volte al giorno (equivalenti a circa 6 g di semi) e 1 capsula di placebo, mentre quelli del gruppo di controllo assumevano la stessa quantità di sciroppo placebo e una capsula contenente estratto di cardo mariano (140 mg di silimarina in ogni capsula).
Il trattamento è durato 4 settimane e i valori ematici della funzionalità epatica, oltre che di albumina, creatinina, azoto ureico ed emoglobina sono stati controllati ogni 3 giorni e 1 settimana dopo la dimissione. Secondo i risultati, sebbene la media degli enzimi epatici alla fine dello studio non abbia mostrato una differenza significativa tra i due gruppi, il livello di enzimi epatici in ciascun gruppo è diminuito il 15° giorno dello studio rispetto al primo giorno, evidenziando come entrambi i trattamenti potrebbero essere utili quando l’organismo è sottoposto a un forte stress come quello generato dalle ustioni. Inoltre, non sono stati osservati effetti avversi specifici nei due gruppi.
Keshavarzi A, Akrami R, Zarshenas MM, Zareie S, Ghadimi T, Najafi A, Rostami Chijan M, Dehghan A, Zarenezhad E. Evaluation of the Effect of Cichorium intybus L. on the Liver Enzymes in Burn Patients: A Randomized Double-Blind Clinical Trial. Int J Clin Pract. 2024 Jan 11;2024:1016247. doi: 10.1155/2024/1016247.