Il sesamo (Sesamum indicum, famiglia delle Pedaliaceae) è una pianta diffusa in Asia e Africa. I suoi semi, utilizzati come spezie, sono una fonte di beta-carotene e di numerosi antiossidanti e aiutano a garantire un apporto adeguato di vitamine e minerali, in particolare di vitamine del gruppo B e di vitamina E, di potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro e rame, selenio e manganese (antiossidanti).

Inoltre, i semi di sesamo sono una fonte di grassi alleati della salute cardiovascolare che, insieme alle fibre, aiutano a tenere sotto controllo i livelli emetici di colesterolo.

Le fibre contribuiscono anche ad abbassare la pressione sanguigna e a proteggere il fegato da possibili danni, mentre i composti polifenolici aiutano a difendere l’organismo dallo stress ossidativo.

La metanalisi

Una recente revisione sistematica con metanalisi di studi randomizzati e controllati (RCT) ha valutato l’impatto dell’integrazione di sesamo su peso corporeo (BW), indice di massa corporea (BMI), valori di trigliceridi (TG), colesterolo totale (TC), colesterolo LDL e HDL in soggetti con diabete mellito di tipo 2 (T2DM).

Sono state consultate le banche dati medico-scientifiche PubMed, Scopus, ISI Web of Science ed Embase fino a settembre 2023 e sono stati selezionati gli studi clinici randomizzati che riportavano gli effetti della supplementazione di sesamo sulla composizione corporea e sui profili lipidici, escludendo gli studi osservazionali e quelli su modelli animali.

Dei 997 studi individuati, 10 sono stati inclusi nella revisione sistematica e nella metanalisi. Quest’ultima ha suggerito un’associazione statisticamente significativa tra l’integrazione di sesamo e la riduzione dei valori di trigliceridi, colesterolo totale e colesterolo LDL; non sono emersi effetti significativi sui livelli di colesterolo HDL, sul peso e l’indice di massa corporea.

Lo studio ha dimostrato in conclusione che il consumo di sesamo ha ridotto in modo significativo i livelli di TG, colesterolo totale e colesterolo LDL e ciò potrebbe avere contribuito al miglioramento dei sintomi clinici di persone con diabete di tipo II.

Dato il numero limitato di studi inclusi nell’analisi, scrivono i ricercatori, sono necessari ulteriori studi su larga scala per confermare gli effetti del consumo di sesamo sul profilo lipidico e sulla composizione corporea in questa particolare categoria di soggetti.

Fonte: Vajdi M, Seyedhosseini-Ghaheh H, Hassanizadeh S, et al. Effect of sesame supplementation on body composition and lipid profile in patients with type 2 diabetes: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2024 Apr;34(4):838-849.