La verbena odorosa (Aloysia Citriodora, famiglia Verbenaceae), detta anche erba Luigia o cedrina, è una pianta originaria del sud America (Argentina, Cile e Uruguay), dove cresce spontanea. A questa pianta sono state attribuite proprietà stomachiche e antispasmodiche. Risulta attiva anche negli stati neurodistonici degli adulti e nei disturbi minori del sonno.

La gengivite è la forma più diffusa di malattia paradontale, colpisce il 90% della popolazione ma è reversibile con una migliore igiene orale (Gasner e Schure, 2022).

Il tipo più comune di gengivite, la gengivite da accumulo di placca, è caratterizzata da sintomi quali gengive gonfie e sanguinanti. Tanerella forsythia, Porphyromonas gingivalis e Actinobacillus actinomycetemcomitans sono le tre specie batteriche più importanti legate a questa malattia paradontale e la riduzione di questi microrganismi può essere essenziale per l’efficacia terapeutica (Malinowski et al., 2019, Sedghi et al., 2021).

Questo recente studio clinico randomizzato (Clinical effect of lemon verbena mouthwash on plaque-induced gingivitis compared with chlorhexidine: A randomized clinical trial) ha valutato un collutorio a base di erbe contenente verbena rispetto alla clorexidina come gold standard per il trattamento della gengivite da accumulo di placca batterica.

Vi hanno partecipato 60 individui con diagnosi di gengivite generalizzata: al basale (T0) sono stati misurati l’indice di placca (PI), l’indice gengivale (GI) e il sanguinamento al sondaggio (BOP), uno dei fattori più importanti per la valutazione clinica della presenza di infiammazione localizzata al fondo del solco o all’interno delle tasche parodontali.

I partecipanti sono stati suddivisi casualmente in tre gruppi di 20 e hanno ricevuto rispettivamente: un collutorio contenente verbena 1%, 2) clorexidina 0,2% o 3) un placebo dopo l’ablazione del tartaro e l’educazione sanitaria. Sono stati istruiti, inoltre, a usare il collutorio due volte al giorno per trenta secondi per due settimane. Le misure degli indici sono state valutati al basale, a 2 settimane e dopo un mese e i cambiamenti tra i gruppi nel corso del tempo sono stati analizzati utilizzando i test ANOVA a una via e Kruskal-Wallis.

I risultati

Al T1 e T2, l’indice gengivale e il sanguinamento al sondaggio erano significativamente più bassi nei gruppi sperimentali rispetto al gruppo placebo (P0,001). A T1, l’indice gengivale nel gruppo verbena non era significativamente diverso da quello del gruppo clorexidina; questa correlazione è risultata significativa al T2 ed è stata ulteriormente ridotta nel gruppo della clorexidina.

Al T1 e T2, il sanguinamento al sondaggio del gruppo verbena non differiva significativamente da quello del gruppo clorexidina.

In conclusione, il collutorio a base di verbena è paragonabile nell’effetto alla clorexidina e sembra pertanto efficace nel trattamento della gengivite senza effetti collaterali negativi, evidenziandosi come una valida alternativa al collutorio a base di clorexidina.

Fonte: Amir Moeintaghavi, Hossein Hosseinzadeh, Nahid Nasrabadi, et al. Clinical effect of lemon verbena mouthwash on plaque-induced gingivitis compared with chlorhexidine: A randomized clinical trial, Journal of Herbal Medicine, 2023, 100774, ISSN 2210-8033.