L’artrite consiste nell’infiammazione cronica di una o più articolazioni. Questa condizione è associata a dolore spesso invalidante e correlata a malattie degenerative e all’autoimmunità. Le sue forme più comuni sono l’osteoartrite e l’artrite reumatoide che pur avendo un’eziologia diversa condividono, tuttavia, alcuni sintomi quali il dolore e la mobilità limitata derivanti dall’infiammazione articolare.

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune sistemica di natura infiammatoria che, non trattata, può causare deformità delle articolazioni e perdita di funzionalità. Analgesici, steroidi, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e farmaci biologici sono le terapie standard somministrate per ridurre il dolore e l’infiammazione, ma sono spesso correlati a effetti collaterali.

La curcuma (Curcuma longa, famiglia Zingiberaceae) ha una lunga storia di uso tradizionale anche per questi problemi. Studi scientifici hanno inoltre dimostrato che la curcumina, il suo principale costituente, esplica attività antinfiammatoria.

La recente revisione sistematica con metanalisi “Efficacy and safety of curcumin and Curcuma longa extract in the treatment of arthritis: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trial” ha valutato l’efficacia della curcuma e della curcumina specificatamente per la gestione dei sintomi dell’artrite.

La ricerca degli studi scientifici pubblicati è stata effettuata sulle banche dati medico-scientifiche Web of Science, Cochrane Library, PubMed, ClinicalTrials.gov, China Biology Medicine (CBM), VIP Database, China National Knowledge Infrastructure, MEDLINE Complete, Wanfang Database ed Embase. Sono stati inclusi gli studi clinici controllati e randomizzati condotti su soggetti con diagnosi di artrite che utilizzavano curcuma/curcumina e che valutavano indicatori di efficacia, infiammatori ed eventi avversi.

Trenta studi sono stati inclusi nella revisione/metanalisi che ha l’artrite reumatoide, l’osteoartrite, la spondilite anchilosante e l’artrite idiopatica giovanile. Gli studi riguardavano trattamenti eseguiti con curcumina, curcuminoidi e curcuma in preparazioni, dosi e formulazioni diverse. Le dimensioni del campione degli studi variavano da 20 a 200 individui.

Gli studi clinici sull’artrite reumatoide hanno riscontrato benefici significativi della curcumina per i parametri riguardanti il punteggio di attività della malattia (P < 0,0001), la velocità di eritrosedimentazione (P < 0,0001), il livello della proteina C-reattiva (P = 0,0005) e il fattore reumatoide (P < 0,00001).

L’efficacia del trattamento per l’osteoartrite comprendeva indicatori di dolore, funzione fisica e rigidità: rispetto al controllo la curcumina ha ridotto in modo statisticamente significativo il dolore (P < 0,00001) migliorando, sempre in modo significativo, la funzione fisica (P = 0,001) e la rigidità articolare (P = 0,0007). È stata osservata, inoltre, una differenza significativa rispetto ai controlli per la VES (P < 0,0001), l’attività minima della malattia (P = 0,02) e il livello di superossido dismutasi (P < 0,001). Non sono stati riscontrati eventi avversi.

Per l’artrite idiopatica giovanile uno studio, eseguito su ragazzi tra 8 e 16 anni, ha mostrato miglioramenti significativi di diversi parametri con l’assunzione di 600 mg di curcumina tre volte al giorno. Un altro studio, confrontando la curcumina (1200 mg) con laserterapia, ha riscontrato una diminuzione del punteggio di attività della malattia (JADAS-71) e l’aumento delle attività funzionali della vita quotidiana rispetto al placebo. Curcuma e curcumina si sono dimostrate sicure in tutti gli studi analizzati.

La conclusione è che curcuma e curcumina contribuiscono a migliorare i sintomi e i livelli di infiammazione nei soggetti con artrite. Tra le limitazioni di questa review si segnalano la bassa numerosità campionaria e il rischio di bias di alcuni studi.

Fonte: Zeng L, Yang T, Yang K, et al. Efficacy and safety of curcumin and Curcuma longa extract in the treatment of arthritis: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trial. Front Immunol. July 22, 2022;13:891822.