Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è diffuso in particolare tra bambini e adolescenti. I sintomi includono iperattività, disattenzione e impulsività e sono trattati con farmaci psicostimolanti e di altro tipo. Sebbene gli effetti collaterali siano generalmente lievi, molti pazienti sono riluttanti ad assumere farmaci di sintesi per il trattamento del disturbo e pertanto si stanno valutando anche altre opzioni, inclusa la fitoterapia.
Lo zafferano (Crocus sativus, famiglia Iridaceae) ha note proprietà antinfiammatorie e antiossidanti ed è stato utilizzato tradizionalmente per trattare l’artrite reumatoide, le malattie infiammatorie intestinali e patologie degenerative.
Recenti ricerche suggeriscono che lo zafferano può migliorare i profili lipidici, modulare l’ipertensione ed esplicare un’azione protettiva verso il sistema nervoso centrale. È stato dimostrato che stimola la secrezione di dopamina, serotonina e noradrenalina. Tre studi clinici ne hanno valutato l’efficacia nel trattamento dell’ADHD in associazione con il metilfenidato, un farmaco appartenente alla classe degli psicostimolanti, mostrando risultati positivi.
Questo più recente studio di intervento, non randomizzato monocentrico e prospettico pre-post, ha misurato l’efficacia di un preparato a base di estratto di zafferano sui sintomi dell’ADHD e sulle funzioni esecutive confrontandolo con metilfenidato. Lo studio è stato condotto nei servizi di igiene mentale per bambini e adolescenti dell’ospedale universitario Puerta de Hierro in Spagna. Vi hanno partecipato 70 soggetti di età pari o superiore a 7 anni con diagnosi di ADHD secondo il Diagnostical and Statistical Manual 5 che non avevano ricevuto un trattamento farmacologico per l’ADHD o che non avevano ricevuto un trattamento nei 6 mesi precedenti.
I pazienti sono stati divisi in due gruppi: il gruppo 1 (n = 27) ha ricevuto interventi di psicoeducazione e metilfenidato a rilascio prolungato (fino a 1 mg/kg al giorno) da assumere al mattino prima o dopo colazione. Il gruppo 2 (n = 36) ha ricevuto interventi di psicoeducazione e un preparato a base di zafferano (30 mg al giorno), da assumere prima o dopo cena. La sperimentazione è durata tre mesi. Questionari validati hanno valutato alcune funzioni soggettive, le funzioni esecutive sono state valutate con il Behavioral Rating Inventory of Executive Function-seconda edizione (BRIEF-2). La qualità del sonno è stata misurata con la Sleep Disturbance Scale for Children (SDSC) e l’impulsività e l’attenzione sostenuta sono stati valutati con il Conner’s Performance Test, versione 3. Tre pazienti del gruppo 1 e quattro del gruppo 2 non hanno completato lo studio, 7 del gruppo 1 e 10 del gruppo 2 hanno riportato effetti collaterali non significativi. I due gruppi erano simili al basale per dati demografici, variabili cliniche e punteggio nei test.
Entrambi i gruppi hanno mostrato miglioramenti statisticamente significativi dei sintomi principali dell’ADHD e delle funzioni esecutive. Il gruppo zafferano è migliorato maggiormente nelle misure che si riferiscono all’attenzione sostenuta, mentre il gruppo metilfenidato è migliorato maggiormente nel parametro associato all’impulsività. Il gruppo zafferano ha registrato miglioramenti nel tempo di addormentamento rispetto al basale e rispetto al gruppo metilfenidato, ma senza significatività statistica. I partecipanti al gruppo metilfenidato hanno mostrato miglioramenti leggermente superiori nella maggior parte dei test soggettivi rispetto al gruppo zafferano, ma i risultati non sono stati significativi.
Gli autori concludono che lo zafferano è efficace e sicuro nel trattamento dell’ADHD rispetto al metilfenidato nei bambini e negli adolescenti e che tende a essere più efficace nel trattamento dell’iperattività, mentre il metilfenidato tende a essere più efficace sui sintomi di disattenzione. Entrambi i trattamenti hanno migliorato il numero di ore di sonno, ma solo lo zafferano ha migliorato il tempo necessario per addormentarsi.
L’assenza di randomizzazione e di cecità sono limitazioni importanti di questo studio.
Fonte: Blasco-Fontecilla H, Moyano-Ramírez E, Méndez-González O, et al. Effectivity of saffron extract (Saffr’Activ) on treatment for children and adolescents with attention deficit/hyperactivity disorder (ADHD): A clinical effectivity study. Nutrients. September 2022;14(19):4046.