Nell’ultimo anno il 73,3% degli italiani (soprattutto adulti tra i 35 e i 54 anni, con una leggera prevalenza delle donne) ha utilizzato integratori alimentari almeno una volta; l’82,8% li ha usati almeno una volta nel corso della propria vita. Gli integratori sono considerati come un “buon aiuto per tutti” (71,3%), ma anche “un supporto per mangiare sano e per fare movimento” (71,3%) e per “sostenere il benessere psicofisico” (64,5%). Lo studio “Lo scenario degli integratori, tra benessere e star bene” – commissionato da Integratori & Salute a Future Concept Lab – ha fotografato le esperienze e le aspettative per il futuro degli italiani rispetto al mondo degli integratori, evidenziando i comportamenti e le percezioni per l’ambito del benessere. Gli integratori sono utilizzati in particolare nel sostegno delle difese immunitarie (30,1%), come complemento energetico (26,3%), come aiuto per le ossa e le articolazioni (24,4%), per integrare diete vegane e vegetariane (22%), per normalizzare l’intestino (22%), per migliorare la digestione (20,8%) e la gestione dell’insonnia (20,2%).

Per acquistare un integratore alimentare, gli italiani si affidano principalmente al consiglio del medico (48,4%) e del farmacista (36,3%). Lo studio mostra che si rivolge all’erboristeria il 9,1% del campione testato, mentre effettua acquisti online sui siti specializzati in salute il 22,4% degli intervistati. Gli integratori alimentari sono definiti soprattutto come un “aiuto per colmare le carenze dell’organismo”, ma anche come “un supporto per rafforzare l’abitudine a mangiare sano e a fare movimento” e “sono per tutti, per un benessere complessivo”. Appare quindi chiara l’opinione che gli italiani hanno di questi prodotti, ovvero di sostegno al benessere e non come sostituto dei farmaci, e l’idea dei bisogni che soddisfano. Riguardo alle aspettative per il futuro, gli italiani sono convinti che la ricerca scientifica metterà a disposizione nuovi preparati per vivere più a lungo e in salute (60,5%) e che saranno predisposti prodotti sempre più innovativi e utili al mantenimento dello stato di salute grazie al contributo della scienza (55,6%). Nel 2022 il comparto degli integratori alimentari ha superato i 4 miliardi di euro di fatturato; l’Italia copre il 26% del valore totale dello stesso, che in Europa supera i 13 miliardi di euro.