Presente in Europa, Asia e Stati Uniti, l’iperico (Hypericum perforatum L.), o erba di San Giovanni, è una pianta perenne cespugliosa con i caratteristici fiori gialli a cinque petali. Cresce spontaneamente nei boschi, sui bordi delle strade e nei prati. Si ipotizza che il nome di ‘erba di San Giovanni’ sia correlato al fatto che i cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme la utilizzassero per trattare le ferite sui campi di battaglia durante le Crociate; altri suggeriscono invece che derivi da San Giovanni Battista, trattandosi di una pianta che tradizionalmente veniva raccolta il 24 giugno, ossia il giorno di San Giovanni. Negli ultimi anni decine di studi scientifici hanno dimostrato che l’erba di San Giovanni può alleviare i disturbi dell’umore e in particolare le forme depressive di grado lieve-moderato, senza indurre gli effetti collaterali che caratterizzano diversi antidepressivi di sintesi. Dai fiori si ricava anche un olio il cui colore rosso intenso è conferito dall’ipericina, uno dei principi attivi insieme all’iperforina. L’olio di iperico è stato utilizzato sin dall’antichità secondo la teoria delle Segnature per trattare ferite, piaghe, ustioni, contusioni e come antinfiammatorio topico.

Questo studio osservazionale, pubblicato sul numero di novembre 2022 del Journal of Wound Care, ha valutato per la prima volta gli effetti del macerato oleoso di iperico sulle lesioni cutanee intrattabili da mastite granulomatosa idiopatica (IGM), una malattia infiammatoria benigna della mammella che colpisce donne in età fertile con una storia di allattamento al seno. Il massaggio con olio di iperico (due volte al giorno per due minuti) è stato effettuato solo sulle donne che presentavano lesioni cutanee persistenti o intrattabili, dopo la completa regressione della massa granulomatosa con la terapia convenzionale (steroidi orali e antibiotici). Le lesioni cutanee sono state valutate e classificate, prima e dopo il trattamento, come chiare, lievi, moderate e gravi. Ogni donna che ha partecipato allo studio ha inoltre compilato un questionario al termine delle sei settimane di trattamento. In totale 21 donne (età media 36,6 anni) con lesioni da mastite granulomatosa idiopatica persistenti hanno utilizzato l’olio di iperico dopo aver completato il protocollo di trattamento standard.

Iperemia (100%), desquamazione (61%), indurimento (52%) e ulcere (28%) erano le lesioni cutanee predominanti. La distribuzione delle lesioni in base al grado di gravità è stata classificata come lieve, moderata e grave, riscontrata rispettivamente nel 35%, 41% e 23% delle donne. Rispetto ai punteggi pre-trattamento, si sono registrate regressioni statisticamente significative (chiare: 76,4%, lievi: 17,6%, moderate: 3,9%, gravi: 1,9%; p<0,001 per ciascuna) con una percentuale di successo complessivo (clearance totale o diminuzione/regressione delle lesioni) del 94%. Il massaggio con olio di iperico si è pertanto mostrato molto efficace nel trattamento topico delle lesioni cutanee persistenti correlate a mastite granulomatosa idiopatica.

 

Fonte: Yuksekdag S. The efficacy of St John’s wort oil macerates on intractable skin lesions of patients with idiopathic granulomatous mastitis: preliminary results. J Wound Care. 2022 Nov 2;31(11):1006-1010.