La rodiola (Rhodiola rosea L.) ha un uso consolidato nei sistemi medicinali tradizionali dei Paesi nordici, dell’Europa orientale e dell’Asia per stimolare il sistema nervoso, trattare l’affaticamento e la depressione indotti dallo stress, migliorare le prestazioni fisiche e la produttività lavorativa nonché alleviare alcuni disturbi gastrointestinali. Sulla base del suo lungo uso tradizionale e di studi scientifici moderni, nel 2011 la monografia dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ‘Rhodiola rosea L. rhizoma et radix’ ne ha approvato l’uso tradizionale come adattogeno per il sollievo temporaneo dei sintomi associati allo stress, quali stanchezza, esaurimento e sensazione generale di debolezza.

Numerose preparazioni a base di R. rosea sono utilizzate in tutto il mondo per la preparazione di integratori alimentari. L’indicazione funzionale degli integratori alimentari a base di rodiola citata nell’elenco delle indicazioni sulla salute dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), è formulata come segue: “contribuisce a un’ottimale attività mentale e cognitiva “. Oltre al suo consolidato uso tradizionale, un numero significativo di pubblicazioni ha valutato l’efficacia clinica di vari preparati a base di R. rosea, in particolare in termini di funzioni cognitive e prestazioni mentali, compresi vari sintomi di stress, stanchezza e burnout. Le ricerche scientifiche, condotte prevalentemente in Russia, Scandinavia, Germania, Regno Unito, Cina, Stati Uniti, hanno confermato che la pianta esplica attività psicostimolante, rinforzante generale e antistress. Ciò è stato dimostrato in studi riguardanti la depressione e l’ansia legate allo stress, l’affaticamento, le malattie cardiovascolari, la resistenza fisica, la malattia d’alta quota e i disturbi del sistema nervoso.

Gli effetti benefici di questa pianta sul miglioramento delle prestazioni fisiche sono stati valutati sia in atleti professionisti sia in individui non allenati. Anche se la maggior parte delle evidenze proviene da studi preclinici, diversi studi clinici ne hanno dimostrato gli effetti anche sulla salute cardiovascolare e riproduttiva, nel contrastare i danni non specifici dello stress e nel ripristinare le funzioni disregolate. Lo stress, infatti, è stato associato a un aumento dell’incidenza di numerosi disturbi del sistema neuroendocrino-immunitario, da condizioni fisiologiche più lievi quali una riduzione delle performance fisiche e mentali, fino a condizioni di salute più complesse come ansia, depressione, burnout, disfunzioni cardiovascolari e riproduttive. Nel complesso i risultati presentati in questa recente review pubblicata sulla rivista Molecules sono promettenti circa l’efficacia clinica dei preparati a base di R. rosea nella gestione dei vari aspetti delle condizioni indotte dallo stress.

 

Fonte

Ivanova Stojcheva E, Quintela JC. The Effectiveness of Rhodiola rosea L. Preparations in Alleviating Various Aspects of Life-Stress Symptoms and Stress-Induced Conditions-Encouraging Clinical Evidence. Molecules. 2022; 27(12):3902.