Il riso rosso fermentato è ottenuto dalla fermentazione del riso con lieviti, processo che comporta la produzione di monacoline, inclusa la monacolina K.
A tale riguardo il 1° giugno u.s. è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il regolamento (UE) 2022/860 che modifica l’allegato III del regolamento (CE) n.1925/2006 in materia di monacoline, specificatamente la monacolina K contenuta nel riso rosso fermentato.
Il regolamento è obbligatorio e applicabile, in tutti i suoi elementi, in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. I prodotti saranno ritirati dal mercato e non è contemplato lo smaltimento a esaurimento scorte.
La decisione prevede che entro 20 giorni dalla pubblicazione, a partire dal 22 giugno, su tutto il territorio europeo sarà vietata la vendita di prodotti contenenti singole porzioni per uso giornaliero con quantità uguale o maggiore a 3 mg di monacolina da riso rosso fermentato.
L’etichetta dovrà pertanto riportare il numero di singole dosi di prodotto per l’assunzione massima giornaliera e un’avvertenza a non consumare un quantitativo pari o superiore a 3 mg di monacoline da riso rosso fermentato.
In etichetta occorre, inoltre, segnalare che il prodotto non deve essere consumato dalle donne in gravidanza o in allattamento, in età pediatrica (fino a 18 anni) e dagli adulti di età superiore ai 70 anni”.
Il regolamento adottato dalla Commissione si basa sul parere scientifico adottato il 25 giugno 2018 dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), la quale ha ritenuto che la monacolina K in forma lattonica fosse identica alla lovastatina, principio attivo presente in diversi medicinali autorizzati per il trattamento dell’ipercolesterolemia nell’UE concludendo che “l’assunzione di monacoline da riso rosso fermentato mediante integratori alimentari potrebbe portare a un’esposizione stimata alla monacolina K nell’intervallo delle dosi terapeutiche di lovastatina”.
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