Gli antociani sono una classe di flavonoidi, molto diffusi nel regno vegetale, che conferiscono il caratteristico colore rosso-arancio e blu-violetto a frutta e verdura. Alimenti ricchi di antociani sono ad esempio frutti di bosco, uva, cavolo rosso e le varietà di mais colorato, come il mais nero e rosso.

Grazie alla loro struttura chimica, queste sostanze esplicano un’attività antiossidante e neutralizzano radicali liberi e molecole ossidanti prodotte dal metabolismo cellulare, con effetti benefici e protettivi sulla salute di cellule, tessuti e dell’organismo in generale.

Questa recente revisione narrativa pubblicata sulla rivista Phytomedicine ne ha valutato l’attività prebiotica, discutendo anche i metodi più efficaci per ottimizzarne l’attività biologica.

A tale scopo è stata condotta una ricerca mirata sulle banche dati PubMed, Google Scholar, Web of Science, ResearchGate ed Elsevier e sono stati selezionati 34 articoli per la revisione.

I risultati degli studi hanno indicato che gli antociani svolgono un ruolo importante nel promuovere la proliferazione dei probiotici, inibire la crescita dei batteri nocivi e migliorare l’ambiente e la salute dell’intestino.

La microincapsulazione, insieme ad alcune modifiche a livello molecolare, è risultata tra i metodi efficaci per migliorare questa attività degli antociani, migliorando notevolmente la loro stabilità.

Tra le varie attività, gli antociani possono promuovere la produzione di acidi grassi a catena corta, accelerare l’autodegradazione e migliorare le attività enzimatiche promuovendo la proliferazione dei probiotici. Inibiscono inoltre la crescita dei batteri nocivi inibendone l’espressione genica, interferendo con gli enzimi legati al metabolismo e influenzando il metabolismo respiratorio.

Promuovono, infine, la formazione di un’efficace barriera intestinale e modulano l’ambiente intestinale per mantenere il corpo in salute.
In conclusione i ricercatori sottolineano come gli antociani possano rappresentare uno strumento utile per lo sviluppo di prodotti probiotici auspicando nuove ricerche e future applicazioni di queste sostanze.

Fonte: Muwen Wang, Zuoyong Zhang, Hanju Sun, Shudong He, Shuyun Liu, et al. Research progress of anthocyanin prebiotic activity: A review. Phytomedicine, Volume 102, 2022.
https://doi.org/10.1016/j.phymed.2022.154145