La Centaurea minore (Centaurium erythraea o Centaurium minus, famiglia Gentianaceae) è un’erbacea biennale utilizzata come pianta medicinale nei Paesi dell’area mediterranea (Marocco, Algeria, Italia, Spagna, Portogallo) e balcanica. Descritta da Dioscoride già nel I secolo d.C. la droga è costituita dalle parti aeree fiorite della pianta.
Questa revisione pubblicata sul Journal of Ethnopharmacology espone una sintesi critica degli studi che sono stati realizzati riguardanti la tassonomia, la botanica, la distribuzione geografica, le applicazioni in etnomedicina, la fitochimica, le proprietà farmacologiche e la tossicità di questa pianta.
Per individuare gli studi su composti fitochimici, usi in etnomedicina e attività farmacologiche della centaurea minore sono stati consultati i database elettronici PubMed, ScienceDirect, SpringerLink, Web of Science, Scopus, Wiley Online, SciFinder e Google Scholar.
Dalla caratterizzazione fitochimica della pianta è emersa la presenza di diverse classi di metaboliti secondari, tra cui xantonoidi, terpenoidi, flavonoidi, acidi fenolici e acidi grassi. I report farmacologici hanno dimostrato che C. erythraea, in particolare le parti aeree e le radici, esplica un’importante attività. Gli oli essenziali e gli estratti hanno mostrato proprietà antibatteriche, antiossidanti, antimicotiche, antitumorali, antidiabetiche, antinfiammatorie, insetticide, diuretiche, gastroprotettive, epatoprotettive, dermoprotettive e neuroprotettive.
La pianta è utilizzata nella medicina tradizionale per il trattamento di vari disturbi che includono diabete, febbri, rinite, disturbi gastrici, infezioni del tratto urinario, dispepsia, perdita di appetito, emorroidi e come diuretico.
In particolare nella medicina tradizionale marocchina la centaurea viene impiegata per il trattamento del diabete in diverse regioni: la popolazione del Marocco orientale ne utilizza l’intera pianta sotto forma di decotto, nel Marocco nord-occidentale, settentrionale e centrale la si impiega come infuso, mentre la popolazione del nord-est del paese impiega le parti aeree come infuso e/o macerato. Infine, nella regione centrale del Medio Atlante vengono utilizzati i fiori per preparare un infuso ad azione antidiabetica.
Un uso scorretto della pianta può provocare irritazione delle vie digestive, con vomito e diarrea.
Fonte: Phytochemical properties, biological activities and medicinal use of Centaurium erythraea Rafn, Naoual El Menyiy et al. – Journal of Ethnopharmacology 276 (2021) 114171.