Il Reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo utilizzato nella medicina tradizionale orientale per i suoi effetti di promozione della salute. Tra i suoi costituenti attivi si segnalano sia polisaccaridi (beta-glucani) che triterpeni.

Studi condotti nell’ultimo decennio hanno dimostrato che gli estratti di reishi hanno proprietà immunomodulanti, renoprotettive, antinfiammatorie ed epatoprotettive in vitro e in vivo. Trial clinici hanno indicato i benefici del Reishi sui sintomi del tratto urinario inferiore, un blando effetto antidiabetico e sulla dislipidemia.

Come altri funghi medicinali, anche il Reishi è allo studio anche per una potenziale attività antitumorale e studi in vitro e su animali hanno indicato che ha effetti immunomodulanti e chemiopreventivi, allevia la nausea indotta dalla chemioterapia, migliora l’efficacia della radioterapia e contribuisce a ridurre la nefrotossicità indotta da farmaci oncologici (cisplatino).

Piccoli studi clinici hanno osservato che ha aumentato la capacità antiossidante plasmatica e migliorato la risposta immunitaria in ambito oncologico.

Questi studi, benché preliminari, sono promettenti e giustificano lo sviluppo della ricerca sul ruolo del Reishi nella stimolazione dell’immunità dell’ospite e nel miglioramento della risposta al tumore.

 

Fonte: Herbs, Memorial Sloan Kettering Cancer Center.