Altea, dalla tradizione a oggi

 

LAltea (Althaea officinalis L), nota anche come “bismalva”, “malvacchione” o “malvone”, appartenente alla famiglia delle Malvacee, è originaria delle zone umide di tutta l’Europa, dalla Norvegia alla Spagna, e delle zone temperate settentrionali e occidentali dell’Asia.

Ha una lunga storia come pianta medicinale e alimentare: era, infatti, conosciuta e utilizzata dagli antichi Egizi e Siriani e nella medicina tradizionale greca, dalla quale si diffuse poi nella medicina araba e nelle medicine tradizionali indiane Ayurveda e Unani.

I medici arabi preparavano un impiastro con le foglie per trattare le infiammazioni mentre la farmacopea ayurvedica ne riporta le attività demulcente, diuretica, emolliente e per la di promozione della guarigione delle ferite.

Oggi è ampiamente impiegata sia nella medicina popolare sia in preparati moderni per le sue proprietà lenitive ed emollienti, dovute principalmente all’elevato contenuto di mucillagini in radici e foglie. Il materiale in commercio viene raccolto da piante coltivate principalmente in Belgio, Bulgaria, Ungheria, ex Jugoslavia e paesi dell’est europeo.

La Commissione E tedesca ne aveva approvato l’impiego di foglie e radice per le infiammazioni della mucosa orale e della faringe e per la tosse secca associata, oltre che per le blande infiammazioni della mucosa gastrica. Il British Herbal Compendium indica l’utilizzo interno della radice di altea per lenire le infiammazioni gastriche e del tratto intestinale e come collutorio per le infiammazioni di gola e cavo orale.

In Germania l’altea è inserita nell’elenco federale delle specie minacciate di estinzione ed è necessaria un’autorizzazione per l’importazione o l’esportazione del materiale raccolto in natura. È elencata inoltre come “scarsa a livello nazionale” nel Regno Unito, mentre a causa della sua scarsità in Bulgaria ne è vietata la raccolta in natura.

La materia prima in commercio è e dovrebbe continuare a essere proveniente soltanto da piante coltivate.

 

Fonte: American Botanical Council, Herbal Gram.