Un articolo di revisione a cura di ricercatori indiani, pubblicato sulla rivista The Open Microbiology Journal, sottolinea il ruolo del microbiota intestinale nella modulazione del sistema nervoso centrale e del suo funzionamento.
In un’epoca di forte competizione socio-economica si registra un aumento significativo nell’incidenza di patologie neurologiche e psichiatriche, in particolare depressione, disturbo bipolare, ansia e attacchi di panico – scrivono i ricercatori – segnalando che molte problematiche spesso non vengono riportate con il conseguente peggioramento in assenza di un trattamento adeguato.
Obiettivo della review è passare in rassegna gli studi, sia sull’animale sia sull’uomo, che hanno analizzato l’effetto dei probiotici sulle alterazioni a carico del sistema nervoso centrale.
L’articolo sottolinea l’efficacia dell’assunzione regolare di probiotici sulla salute dell’intestino e come, rafforzando la microflora intestinale, migliorino anche i disturbi neurologici e psichiatrici con una riduzione in termini di incidenza e gravità.
Vengono inoltre delineati i meccanismi d’azione molecolari e biochimici attraverso cui i probiotici influiscono positivamente sulle alterazioni del sistema nervoso centrale in caso di disturbi come ansia, depressione, sindrome bipolare ecc.
“Il potenziale preventivo e terapeutico dei probiotici è di grande rilevanza e dovrebbe diventare parte integrante dei protocolli di trattamento”, concludono i ricercatori, aggiungendo che per definire quali ceppi di probiotici siano più efficaci per ogni disturbo occorre considerarne anche sicurezza e tollerabilità.
Fonte: Vandana Sharma, Sandeep Kaur. The Effect of Probiotic Intervention in Ameliorating the Altered Central Nervous System Functions in Neurological Disorders: A Review. The Open Microbiology Journal 2020.