Sambuco: ricerca sulle proprietà antiossidanti

 

 

 

 

 

 

 

Le bacche di sambuco (Sambucus nigra L) è specie botanica originaria dell’Eurasia e del Nord America che cresce nelle aree temperate dell’Europa e del Nord America. Grazie alla presenza di polifenoli, inclusi acidi fenolici e flavonoidi, sembra in grado di esplicare una importante attività antiossidante.

I flavonoidi, compresi gli antociani, svolgono un ruolo significativo nel migliorare la funzione delle cellule immunitarie e infiammatorie attraverso il rilascio di citochine che, come le interleuchine, il fattore di necrosi tumorale α (TNF-α) e gli interferoni sono proteine ​​prodotte da cellule immunitarie, epiteliali e fibroblasti che migliorano la risposta immunitaria e la comunicazione intra-cellulare e con l’ambiente esterno.

Gli antociani delle bacche di sambuco forniscono una protezione antiossidante inibendo l’ossidazione del colesterolo LDL che, come noto, è associato a diverse patologie croniche.

In alcuni studi clinici un preparato a base di sambuco (Sambucol) ha determinato l’aumento della produzione di citochine e ridotto l’infiammazione sia negli individui sani sia in quelli con infezioni virali immunosoppressive.

Una serie di tre studi clinici ne ha vagliato gli effetti ipolipemizzanti. La durata dello studio variava da un giorno a tre settimane e le dimensioni del campione da 6 a 34 partecipanti sani (20 uomini e 14 donne). Si è trattato di uno studio randomizzato e controllato con placebo che ha valutato l’efficacia del succo di sambuco in polvere, a basso dosaggio, rispetto al placebo sui profili lipidici. Ai partecipanti al gruppo di trattamento sono state somministrate capsule contenenti 400 mg di polvere di succo di sambuco (contenente il 10% di antociani) tre volte al giorno per due settimane, in parallelo a una dieta contenente 35% di grassi, 20% di carboidrati e 20% di proteine. È stato rilevato un effetto positivo sul profilo lipidico ma i risultati non erano statisticamente significativi.

A causa della bassa biodisponibilità dei flavonoidi nel sambuco, in particolare degli antociani, gli autori hanno suggerito l’utilizzo di un dosaggio di antociani più alto per potenziare l’effetto terapeutico, nonché di realizzare studi su pazienti con elevati profili lipidici nel sangue invece che su partecipanti sani.

 

Fonte: Herbal Gram, American Botanical Council