Allo studio attività del mirtillo americano su artrite reumatoide

Alcuni studi hanno dimostrato che il mirtillo rosso (Vaccinium macrocarpon), noto anche come mirtillo americano o cranberry, esplica un’azione antinfiammatoria e antiossidante.  Gli effetti del consumo di succo di mirtillo rosso non sono stati studiati in individui con artrite reumatoide (AR).

Questo studio prospettico, condotto in Brasile su 41 donne con diagnosi di artrite reumatoide, ha colmato tale lacuna verificando l’effetto del succo di mirtillo rosso su diversi biomarker di infiammazione e sul decorso della malattia in persone affette da artrite reumatoide, tramite il punteggio sulla scala Disease Activity Score 28.

Sono state prese in esame l’attività della patologia e la misurazione di parametri biochimici, quali gli anticorpi anti peptide ciclico citrullinato (anti-CCP) e biomarcatori dell’infiammazione e biochimici.

Il gruppo di controllo (n = 18) ha mantenuto la dieta abituale, mentre quello sperimentale (n = 23) ha consumato 500 ml al giorno di succo di mirtilli rossi a basso contenuto calorico.

Rispetto ai valori basali, nel gruppo che ha assunto succo di mirtillo rosso è stata osservata una diminuzione del punteggio Disease Activity Score 28 /DAS28 (P = 0,048) e degli anticorpi anti-CCP (P = 0,034) dopo 90 giorni di trattamento; non sono state riscontrate variazioni nei biomarcatori di infiammazione.

La conclusione dello studio è che il succo di cranberry diminuisce l’attività dell’artrite reumatoide esercitando quindi effetti benefici sulle persone con questa condizione; sono tuttavia necessari studi più ampi e a lungo termine per valutare definitivamente questo effetto e chiarirne i meccanismi coinvolti.

 

Fonte: Nataly Simões Bandiera Thimóteo, Tatiana Mayumi Veiga Iryioda , Daniela Frizon Alfieri et al. Cranberry Juice Decreases Disease Activity in Women With Rheumatoid Arthritis. Nutrition , 60, 112-117 Apr 2019